Lotta dura contro lo Stato islamico e ogni gruppo terroristico, e rilancio della crociata per il controllo della circolazione delle armi da fuoco negli Stati Uniti. Si articola su questo doppio binario la risposta di Barack Obama all’ennesima strage che ha sconvolto l’America, quella compiuta da Omar Mateen nella notte tra sabato e domenica. La peggiore che l’America moderna ricordi dopo l’11 settembre, 49 morti e 53 feriti, di cui sei versano in gravi condizioni, uccisi all’impazzata durante una normale serata nel locale gay Pulse di Orlando, in Florida.
"Siamo inondati dalle immagini di Hollywood e da una visione del mondo filtrata attraverso lo sguardo yankee. Poi vai negli USA e ti accorgi che la realtà è diversa da come gli americani la raccontano, il che ti fa pensare che il modo in cui vogliono essere visti sia lo specchio di un disagio rispetto a quello che effettivamente sono" (A. Dominik, regista australiano)
sabato 18 giugno 2016
venerdì 17 giugno 2016
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