venerdì 22 luglio 2022

EMERGENZA CLIMATICA. M. GAGGI, America in fiamme, le critiche a Biden, CORRIERE.IT, 21 luglio 2022

 l mondo è in fiamme, dalla California all’Europa e Joe Biden pensa di spegnere l’incendio con un annaffiatoio da giardino». Il commento alle misure annunciate dal presidente Usa per limitare i danni dell’ondata di caldo estremo che colpisce in questi giorni oltre 100 milioni di americani, un terzo della popolazione degli Stati Uniti, è sprezzante e, in parte, ingeneroso: il leader democratico avrebbe potuto fare di più contro il global warming, ma il Green New Deal della sinistra di Alexandria Ocasio Cortez è stato reso impraticabile un anno fa dall’opposizione compatta dei repubblicani e anche dall’ostilità di molti democratici. Più ragionevole, ridotto e meno costoso, il piano di Biden chiamato Build Back Better è stato bloccato dall’opposizione implacabile di Joe Manchin: il senatore democratico del West Virginia il cui voto era essenziale per far decollare centinaia di miliardi di dollari di interventi per la transizione energetica dai combustibili fossili alle fonti rinnovabili e pulite.

giovedì 14 luglio 2022

VIOLENZA DI STATO. LE CONFESSIONI DI UN GOLPISTA. G. CANNIZZARO, Usa, Bolton: “Abbiamo aiutato a fare colpi di Stato”. Dall’Afghanistan all’Iraq, l’ingerenza americana nelle crisi internazionali, IL FATTO, 14 luglio 2022


"Non entrerò nei particolari ", così l'ex consigliere per la Sicurezza nazionale di Donald Trump ha risposto alla richiesta del giornalista della Cnn di indicare a quali golpe Washington avrebbe partecipato. "Non è una sorpresa", ha dichiarato la portavoce del ministro degli Esteri cinese Wang Wenbin, mentre Mosca chiede un'indagine internazionale



domenica 10 luglio 2022

NUOVE CULTURE IN ASCESA E GRAVE CRISI POLITICA. L. CELADA, L’integralismo al potere in America, IL MANIFESTO, 10 luglio 2022

 La scorsa settimana gli Stati uniti hanno celebrato il giorno dell’indipendenza numero 245 e le esplosioni di spari si sono mescolate ai botti dei fuochi d’artificio.

Non poteva esserci rappresentazione più icastica della festa nazionale tramutata in bagno di sangue