Mark Esper – ex segretario alla Difesa statunitense – ha rivelato nel suo nuovo libro ("A Sacred Oath") che nell'estate del 2020 l'allora presidente Donald Trump gli aveva proposto di lanciare missili in Messico per "distruggere i laboratori della droga" e uccidere i narcotrafficanti. A renderlo noto il New York Times, che ha avuto modo di leggere in anteprima il volume dell'ex funzionario USA. Esper ha svelato la "brillante idea" dell'inquilino della CasaBianca, protagonista durante la sua presidenza di non poche gaffe alquanto discutibili. Quella sul bombardamento del Messico è certamente una di queste: "Potremmo semplicemente lanciare alcuni missili Patriot ed eliminare i laboratori, in silenzio", suggerì Trump, convinto che il governo messicano non "avesse il controllo" sul proprio Paese. Non solo, il repubblicano aveva anche cercato di persuadere il suo stretto collaborato che "nessuno avrebbe saputo che siamo stati noi", semplicemente perché "negheremo ogni responsabilità".