Tra il 1978 e il 1995, quando viene arrestato dall’Fbi, Theodore Kaczynski ha ucciso tre persone e ferito altre ventitré. Ha colpito scegliendo accuratamente le sue vittime, scienziati e rappresentanti del complesso industriale americano, in nome di una precisa convinzione, ovvero che il progresso tecnologico fosse una catastrofe da fermare a ogni costo. Convinzione espressa in maniera dettagliata nel suo manifesto La società industriale e il suo futuro.
Se oggi possiamo leggere questo testo è perché l’Fbi, quando ancora brancolava nel buio, ne autorizzò la pubblicazione, nella speranza che servisse a individuare il terrorista. Funzionò.