domenica 21 settembre 2025

RELIGIONE POLITICA FONDAMENTALISMI RELIGIOSI. IL CASO C.KIRK. CARRERA A., Il fondamentalismo occidentale e gli spari, DOPPIOZERO, 17.09. 2025

 Le università americane sono al centro di una battaglia politica altrettanto importante di quella che coinvolge la magistratura o l’istituzione sanitaria degli Stati Uniti. L’attuale presidenza, insieme ai media e agli opinionisti che compongono la galassia della nuova destra, ha individuato nel mondo universitario il “cuore del sistema” che garantirebbe il perpetuarsi dell’egemonia culturale della sinistra. L’attacco alle università è dunque prioritario al fine di ristabilire un’egemonia conservatrice che può far pensare a un ritorno agli anni Cinquanta, alla paura del comunismo e al periodo del maccartismo, mentre in realtà si tratta di un fenomeno politico nuovo, e che mira a stabilire un vero e proprio “fondamentalismo occidentale”.


IL CASO C. KIRK E L'RRAZIONALE. NICOLOSI E., Due precisazioni sulle “streghe su Etsy”, il caso Charlie Kirk e la (ri)scoperta del rapporto con le energie, FEM, 16.09.2025

 Le streghe contemporanee sono un fenomeno in crescita che va ben oltre l'evento Kirk.

C'è un fenomeno più strutturato e in espansione: persone che si identificano come “streghe”, “wiccan”, “praticanti del magico” che operano online e vendono servizi spirituali.


La premessa è che chi immagina le “streghe di Etsy” come macchiette recuperate dall'immaginario favolistico deve fare un passo indietro: le streghe oggi sono ragazze, donne e perfino adolescenti che si mescolano perfettamente nello spazio comune. Ne abbiamo parlato qui con Sofia Righetti. 

sabato 6 settembre 2025

PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI DI TRUMP APRILE 2025. CELADA L., I primi cento giorni di Trump II: più regime che governo, IL MANIFESTO, 30.04.2025

 Alla vigilia del 250mo anniversario della fondazione che ricorre il prossimo 4 luglio, gli Stati uniti sono a tutti gli effetti una nazione postdemocratica.

I primi cento giorni del secondo governo Trump sono stati un vortice di provocazioni e trasgressioni, attacchi allo stato di diritto e quello sociale, per non dire della decostruzione dell’ordinamento globale del dopoguerra. La guerra commerciale arbitrariamente scatenata prefigura il trapasso della globalizzazione e delle alleanze strategiche nel nome di una “transazionalità” in cui l’America, finalmente libera di “giocarsi le carte vincenti” e imporre tutta la forza del proprio potere, uscirà vincente da ogni negoziazione – la geopolitica come partita di poker e affare immobiliare.