venerdì 4 aprile 2025

ORIGINI DI DONALD TRUMP. LOTTI D., rump, mito mediatico, DOPPIOZERO, 3.04.2025

 Per Guy Debord, la cosiddetta società dello spettacolo mostra come unito ciò che in realtà è diviso e come diviso ciò che in realtà è unito. Mai come ora questa prospettiva ci pare essere messa alla prova dei fatti, visto il traumatico riposizionamento geopolitico degli Stati Uniti voluto dal presidente Donald Trump, ovviamente supportato dal tuttologo Elon Musk, “DOGE” in capo. 


lunedì 24 marzo 2025

LA MORTE DI J. F. KENNEDY E I DOCUMENTI DESECRETATI. BERNARDI M., Documenti desecretati rivelano legami tra l’omicidio Kennedy e la sinistra italiana, UNITA.TV, 21.03.2025

 Recentemente, Donald Trump ha reso pubbliche circa 64 mila pagine di documenti riguardanti l’omicidio di John Fitzgerald Kennedy, suscitando un rinnovato interesse per le connessioni internazionali legate a questo evento storico. Tra i rapporti desecretati, emergono dettagli che collegano l’assassinio del presidente americano a figure della sinistra italiana, tra cui lo scrittore e artista Carlo Levi, autore di “Cristo si è fermato a Eboli“. Questi documenti offrono uno spaccato affascinante e complesso delle dinamiche politiche dell’epoca, rivelando come i servizi segreti americani monitorassero attentamente le attività dei partiti di sinistra in Europa.

venerdì 21 marzo 2025

TRADIMENTI AMERICANI. VIETNAM THANH NGUYEN, American betrayal, LA STAMPA, 21.03.2025

 Mentre l'amministrazione Trump cambia le politiche americane di lunga data nei confronti dell'Europa, c'è un senso di tradimento tra alcuni europei, così come shock e incredulità. Almeno metà del popolo americano la pensa allo stesso modo, e io stesso mi annovero tra loro.

Per alcuni americani, questo senso di tradimento nasce dall'aver assistito all'attacco dell'amministrazione Trump ai cari principi americani, come il sistema di controlli ed equilibri tra i rami del governo o la convinzione che la libertà di parola sia fondamentale per la democrazia e l'eccezionalismo americani.

CINEMA E MAFIA IN AMERICA. FINOS A., Barry Levinson: “I due boss mafiosi di De Niro per raccontare l’altra storia dell’America”, REPUBBLICA, 21.03.2025

 I due volti del crimine appartengono, entrambi, a Robert De NiroBarry Lewinson – autore di grandi film, Oscar da regista per Rain man – L’uomo della pioggia ha ingaggiato l’attore, con cui aveva girato Sesso e potere. Il film – in sala con Warner Bros - segue le vicende di due dei più noti boss della criminalità organizzata di New York, Frank Costello (De Niro) e Vito Genovese (De Niro), intenti a contendersi il controllo delle strade della città. Un tempo migliori amici, piccole gelosie e una serie di tradimenti li mettono in una rotta di collisione mortale che cambierà per sempre la mafia (e l’America). “Il film – racconta il regista in una intervista su zoom - segue il percorso del conflitto tra Vito e Frank, portando fino al vertice, che in effetti era il piano di Frank per porre fine alla mafia su scala nazionale. Questi elementi si basano su eventi reali che hanno portato alle indagini negli Stati Uniti nei primi anni Sessanta. Per quanto riguarda i fatti storici, il film è abbastanza fedele alla realtà. Ovviamente, i dialoghi e molte altre cose fanno parte del processo cinematografico e del modo in cui abbiamo voluto raccontare i personaggi”.