giovedì 27 dicembre 2012

ARMI IN USA. EVA PERASSO, Un giornale americano pubblica le mappe con i nomi di chi possiede armi a New York , IL CORRIERE DELLA SERA, 27 dicembre 2012


Un giornale locale rende note le informazioni per la contea di Rockland e di Westchester. E si scatena la polemica


Richard Lerner abita al numero 40 di Morrow Avenue, Scarsdale, contea di Westchester, sobborgo settentrionale della città di New York. Martin Smith vive ad Haverstraw, lungo l’Hudson, al numero 12 della Hudson avenue. Entrambe hanno un particolare in comune: possiedono il porto d’armi. Ed entrambe, insieme a centinaia di vicini di casa, sono finiti nella mappa pubblicata dal domenica scorsa, con cui il giornale locale ha voluto mettere in guardia i suoi lettori, informandoli su uno dei temi più dibattuti nelle ultime settimane, quello della libera circolazione delle armi da fuoco nel Paese. E rispondendo a un interrogativo: «Dove si trovano le licenze di possesso di armi da fuoco nel vostro vicinato?»
LA MAPPA – Sul Lower Hudson, pubblicazione locale dell’editore Gannett (lo stesso di Usa Today) sono piovute molte critiche per la raccolta e pubblicazione di questo genere di dati, che fomenterebbe l’apprensione creando un clima di terrore nei vicinati. E in effetti la mappa colloca con precisione gli edifici in cui i possessori di licenza abitano: è stata ricreata usando Google Maps e a ogni puntino sulla mappa corrisponde una persona fisica, con il suo indirizzo preciso. Spostandosi sulle versioni satellitari o di navigazione di Street View in molti casi è possibile vedere la porta di casa delle persone segnalate. La mappa riguarda non tutta l’area metropolitana di New York ma nello specifico le contee di Westchester e Rockland, mentre è tuttora in corso la mappatura dell’area di Putnam, i cui uffici pubblici non avevano a disposizione elenchi aggiornati. Si tratta di contee tra loro confinanti, situate lungo l’Hudson, a nord del centro della Grande Mela, proprio quelle aree di cui la testata online scrive ogni giorno.
LICENZE E POSSESSO – Come precisa lo stesso Journal News, a ogni segnalazione corrisponde chi ha richiesto la licenza per arma da fuoco nello stato di New York, in particolare per pistole e rivoltelle, sia per uso privato che per uso professionale, per caccia, e così via. Ma non è detto che il possesso del porto d’armi corrisponda all’averne una in casa. Mentre dalla mappatura sono escluse altre categorie, come quelle dei fucili, per cui non è richiesto alcun permesso specifico. E le cui vendite, dopo il massacro alla scuola elementare di Newtown, nel Connecticut, in cui hanno perso la vita 26 persone, sono aumentate drasticamente negli Stati Uniti.
FREEDOM OF INFORMATION – Come è stato possibile raccogliere questo tipo di dati sensibili e renderli pubblici? Il giornale ha sfruttato la possibilità di richiedere dati trasparenti raccolti dalle pubbliche amministrazioni appellandosi al Freedom of Information, legge per la libertà dell’informazione che esiste negli Stati Uniti dagli anni Sessanta. Nel caso delle due contee segnalate, cambiano anche le modalità di richiesta e di rilascio della licenza: nel Westchester per esempio ogni 5 anni è necessario rinnovare il permesso, mentre nel Rockland è a vita, anche se la mappa differenzia tra possessori “attivi” che hanno acquistato armi negli ultimi 5 anni o hanno chiesto variazioni alla licenza, e possessori “storici”, che non hanno registrato attività legate alle armi negli ultimi tempi. In entrambe i casi, le contee non hanno rilasciato informazioni ritenute invece coperte da privacy relative al numero di pistole presenti nelle singole abitazioni e alle operazioni di acquisto e vendita delle stesse.

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