"Siamo inondati dalle immagini di Hollywood e da una visione del mondo filtrata attraverso lo sguardo yankee. Poi vai negli USA e ti accorgi che la realtà è diversa da come gli americani la raccontano, il che ti fa pensare che il modo in cui vogliono essere visti sia lo specchio di un disagio rispetto a quello che effettivamente sono" (A. Dominik, regista australiano)
domenica 25 maggio 2014
domenica 11 maggio 2014
UN ROMANZO SUGLI USA. L. MANERA, Ritorna il selvaggio West, CORRIERE DELLA SERA, 7 febbraio 2014
N el romanzo western di Philipp Mayer The Son , che uscirà da Einaudi in marzo col titolo Il figlio dopo avere conquistato gli Stati Uniti, l?esercizio della violenza per appropriarsi di quanto appartiene al vicino è ciò che distingue la storia del Texas. Ma è anche, per estensione, il terreno intriso di sangue in cui affondano le radici degli Stati Uniti stessi. E il fatto che a dichiarare che non esista ricchezza senza furto sia un indiano Comanche e non un petroliere,
domenica 4 maggio 2014
GENI IN CADUTA LIBERA. REDAZIONE, «Se Jobs fosse vivo sarebbe in cella?»Il New York Times attacca Mr.Apple, CORRIERE DELLA SERA, 3 maggio 2014
«Se Steve Jobs fosse ancora vivo sarebbe in galera?»: a chiederselo in maniera provocatoria è il New York Times, che riporta la tesi di chi sostiene che il fondatore della Apple sia stato l’ideatore, il principale promotore del cartello tra i big della Silicon Valley per tenere bassi i salari dei dipendenti. Una vicenda per la quale Apple, Google, Adobe e Intel hanno già deciso di patteggiare per evitare le conseguenze di una class action lanciata da ben 64.000 lavoratori.
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