Fai sottoscrivere un investimento a un malato terminale, aspetti che il destino faccia il suo corso e poi recuperi la plusvalenza. Semplice, pulito, veloce: un sistema tanto cinico quanto perfetto quello messo a punto da Donald "Jay" Lathen, broker newyorkese oggi sotto inchiesta della SEC (Securities and Exchange Commission) l’organismo di vigilanza americano, simile alla nostra Consob, che controlla la regolarità delle operazioni finanziarie.
"Siamo inondati dalle immagini di Hollywood e da una visione del mondo filtrata attraverso lo sguardo yankee. Poi vai negli USA e ti accorgi che la realtà è diversa da come gli americani la raccontano, il che ti fa pensare che il modo in cui vogliono essere visti sia lo specchio di un disagio rispetto a quello che effettivamente sono" (A. Dominik, regista australiano)
martedì 23 agosto 2016
giovedì 11 agosto 2016
USA KISSINGER CARTER E L'ARGENTINA. S. MOROSI, Kissinger boicottò gli sforzi di Carter per bloccare i massacri di Videla, CORRIERE DELLA SERA, 11 agosto 2016
Jorge Videla, il dittatore dei 30.000 desaparecidos, non sfugge alla categoria arendtiana della «banalità del male». Il tenente generale che guidò la giunta militare argentina negli anni ‘70 (tutto comincia nel 1976 quando un colpo di stato depone la presidente Isabelita Peròn) mise metodicamente in atto un sistematico piano genocidiario, tendente al sequestro di persona, al furto di ogni bene mobile e immobile delle sue vittime, all’assassinio e alla sparizione delle persone. Non agiva da solo, molti sapevano. Tra questi anche Henry Kissinger, il Grande Vecchio della diplomazia statunitense, che «danneggiò i tentativi dell’amministrazione di Jimmy Carter nel contenere la furia assassina del regime argentino, andando a Buenos Aires a parlare in termini positivi della politica contro il terrorismo del generale Jorge Videla (morto nel 2013) e facendo così infuriare Washington». La rivelazione è stata fattasulle pagine del Guardian, grazie a una serie di nuovi documenti, dossier finora segreti, declassaficati lunedì 8 agosto (qui vi abbiamo raccontato le ultime condanne per l’operazione Condor).
martedì 2 agosto 2016
PRESIDENZIALI 2016. IL CASO D. TRUMP. R. ZIMLER, Usa, Trump ha successo perché siamo tutti più scemi, L'ESPRESSO, 1 agosto 2016
Un anno fa ho tenuto una conferenza sull’importanza della
narrazione e per dimostrare la mia tesi sull’infantilizzazione del cinema
americano ho fatto una ricerca sui primi film in classifica nel 2014. Ecco i
maggiori successi di quell’anno: “Capitan America”, “X-Men”,“Guardiani della
Galassia”, “Interstellar”, “Cattivi vicini” “Tartarughe Ninja”. Oggi, quasi
tutti i film che ottengono i maggiori incassi in America sono rielaborazioni di
fumetti, commedie adolescenziali
e fanta-western. O si basano
su trame sciocche, stereotipate (il bene
supremo contro il male implacabile). Spesso, come nel film “Lego Movie” sembra
che siano state scritte per vendere giocattoli ai bambini.
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