sabato 14 luglio 2018

REPORTAGE DAL KENTUCKY CHE HA VOTATO TRUMP. A. FLORES D'ARCAIS, Viaggio nella contea bianca più povera degli Stati Uniti. Che ha votato per Donald Trump, L'ESPRESSO, 13 luglio 2018

elcome to Booneville”. Ben piantato, t-shirt azzurra della Kentucky University tagliata alle spalle, gambe larghe e sguardo da finto duro, Ronny Craig dà il suo benvenuto davanti all’ingresso di una casa che fronteggia quello che un tempo era il tribunale della Contea. «Non c’è molto da vedere da queste parti, chi riesce se ne va, i pochi giovani che restano sono schiavi del “meth”, le miniere sono chiuse e sì, è vero, siamo la contea bianca più povera d’America». Dietro la vetrata che fa da porta e finestra il salotto è buio, una ragazza si nasconde, un uomo e una donna dall’età indefinita ma dai volti provati da una vita che sa di stenti abbozzano un sorriso, un giovane è allungato su una poltrona e biascica qualche parola di saluto. «Per me non c’è problema, ma loro non vogliono essere fotografati, sono i miei vicini, qui ci conosciamo tutti, sappiamo tutto di tutti. L’Italia è lontana vero? Anche New York. Io non sono mai uscito dal Kentucky, però una volta la Big Apple la voglio proprio visitare. Quando avrò i soldi».

Tutte le foto sono di Alessandro Cosmelli per L'Espresso

mercoledì 11 luglio 2018

SOCIOLOGIA E CLASSI SOCIALI IN AMERICA. R. REEVES, Stop Pretending You’re Not Rich, THE NYT, 10 giugno 2017

When I was growing up, my mother would sometimes threaten my brother and me with elocution lessons. It is no secret that how you talk matters a lot in a class-saturated society like the United Kingdom. Peterborough, our increasingly diverse hometown, was prosperous enough, but not upscale. Six in 10 of the city’s residents voted for Brexit — a useful inverse poshness indicator. (In Thursday’s general election, Peterborough returned a Labour MP for the first time since 2001.)

SOCIOLOGIA. RICHARD REEVES. LE COLPE DELLA CLASSE MEDIO-ALTA. S. HOLDER, For explaining the America's class warfare, in POLITICO.COM

Donald Trump’s election has been widely explained as the “left behind” rising up against the “elites.” But just who are those elites? Scholar Richard Reeves paints a picture of American privilege that might be discomfiting to liberals: that the problem lies not just with the top 1 percent, but with the educated top 20 percent, who are hoarding a more substantial portion of opportunities than everyone else—and passing on their privilege to their kids.