venerdì 19 settembre 2014

VIOLENZA MADE IN USA. REDAZIONE, Florida, spara alla figlia e ai suoi sei nipotini. Chiama la polizia e si uccide, CORRIERE DELLA SERA, 19 settembre 2014

Tragedia in Florida. Un uomo ha ucciso la figlia e i suoi sei nipotini, di età compresa tra i tre mesi e dieci anni, e poi si è sparato. Secondo le prime informazioni, il cinquantunenne Donald Spirit era un pregiudicato noto alla polizia per vari reati, tra possesso di stupefacenti. Nel 2001 aveva ucciso il figlio Kyle, di otto anni, sparandogli alla testa; ma in quel caso si era parlato di «un incidente di caccia». In seguito Spirit era stato condannato a tre anni di prigione per detenzione illegale di armi da fuoco.

Donald Spirit (Ap)
Donald Spirit (Ap)
Pluripregiudicato
Lo sceriffo locale Robert Shultz ha riferito ai giornalisti che, giovedì pomeriggio, l’uomo ha chiamato la polizia alla sua abitazione e quando gli agenti sono arrivati ha rivolto l’arma verso se stesso e ha fatto fuoco, uccidendosi. Le autorità non hanno rivelato quale tipo di arma sia stata usata per la strage. Il nome delle sue vittime, ha proseguito lo sceriffo, non viene ancora reso noto poiché non tutti i parenti sono stati ancora avvisati.
«Ha chiamato la polizia e si è sparato»
Bell è una cittadina di 35 mila abitanti nel centro-nord della Florida e ora è sotto shock, ha detto lo sceriffo Schultz. «Ci sono alcune cose nella vita che si possono spiegare, altre no», ha aggiunto lo sceriffo, citato dall’Orlando Sentinel. «Qui siamo come una famiglia e continueremo ad esserlo e riusciremo a superare quanto è successo». E apparentemente la famiglia era importante anche per Spirit. Prima del processo per l’uccisione del figlio Kyle, in un intervista allo stesso Orlando Sentinel aveva affermato nel 2003 di avere problemi psicologici, di essere stato in una clinica per malattie mentali e di essere sotto farmaci. Ma «le medicine non funzionano. L’unica medicina che ho - aveva detto - è la mia famiglia».

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