La controriforma sanitaria di Donald Trump viene bloccata al Senato dagli stessi repubblicani, ma il presidente continua a chiedere comunque la cancellazione di Obamacare (la riforma del suo predecessore democratico) anche se ciò lascerebbe, in prospettiva, almeno 20 milioni di americani privi di copertura medica. Le forti diseguaglianze sociali che stanno lacerando il tessuto degli Stati Uniti si estendono, così, anche al campo della salute. Nel quale, però, non c’è solo il solco drammatico che divide i protetti, gli assicurati, dagli esclusi, i cittadini privi di copertura sanitaria. L’incertezza che grava anche sul futuro dell’attuale sistema basato sulle mutue private sta, infatti, spingendo un numero crescente di cittadini benestanti a rivolgersi alle cosiddette «boutique» della sanità: organizzazioni private che, agli iscritti che pagano dai 40 agli 80 mila dollari l’anno d’iscrizione per un nucleo familiare, garantiscono in caso di necessità un accesso privilegiato a medici competenti, visite in giornata senza code, trattamenti e ricoveri immediati in casi d’emergenza, senza passare per la bolgia del pronto soccorso ospedaliero.
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