Due anni fa il processo allo "strangolatore". A maggio la vicenda delle tre ragazze segregate e violentate. Un arresto
Tre morti avvolti in sacchi di plastica. Forse tre donne. Così Cleveland ripiomba nella paura del serial killer, a quattro anni di distanza dal ritrovamento delle undici vittime attribuite a Anthony Sowell, detto lo strangolatore. L'ex marine americano, congedato con onore nel 1985, fu arrestato nel 2009. Le sue gesta potrebbero aver ispirato Michael Madison, un 35enne con precedenti per reati sessuali, arrestato dalla polizia di Cleveland. La ricca e istruita cittadina dell'Ohio adesso trema, terrorizzata dall'idea che qualcuno voglia emulare le gesta di Sowell. Mentre è ancora fresco il ricordo delle tre ragazze rapite, segregate e violentate per dieci anni dal 52enne Ariel Castro.SOSPETTATO - La polizia sta cercando altri corpi dopo i tre ritrovati nel sobborgo est della città. I tre cadaveri giacevano a un centinaio di metri l'uno dall'altro, in posizione fetale, avvolti in diversi strati di plastica. Gli investigatori sospettano di un uomo di 35 anni, fermato domenica 21, con precedenti per reati sessuali. Si tratta di Michael Madison, un pregiudicato per reati sessuali, che si considera, appunto, un emulo di Sowell. La similitudine dei tre omicidi, e il fatto che le vittime sono tutte donne, ha fatto nascere il sospetto di un serial killer. Ma soprattutto l'idea che possa trattarsi di un emulatore di Sowell.
LO STRANGOLATORE DI CLEVELAND - - Anthony Sowell è imprigionato con una sentenza di morte appesa sopra la testa. La corte lo ha condannato alla pena capitale nel 2011 ma l'opposizione di un giudice ha congelato la condanna. La sua vicenda è stata raccontata in un libro, "Nobody’s Women: The Crimes and Victims of Anthony Sowell, the Cleveland Serial Killer" che ricostruisce nei dettagli gli omicidi. La prima vittima di Sowell fu una donna incinta di tre mesi, invitata dallo strangolatore a casa sua nel 1989. Legata e imbavagliata subì le violenze dell'uomo, ma sopravvisse. Sowell scontò 15 anni di prigione per quella violenza. Nel 2009 la storia si è ripetuta. Un'altra donna denunciò di essere stata aggredita da lui. La polizia arrivata a casa di Sowell non trovò il sospettato, ma il corpo di due vittime nel soggiorno. Quattro corpi furono poi rinvenuti nell'abitazione, mentre i resti di altre quattro donne erano sparsi e nascosti in giardino. Infine fu rinvenuto un sacchetto con un teschio umano. In totale furono recuperati 11 corpi, il macabro conteggio di cui ha dovuto rispondere in tribunale il 53enne killer di Cleveland.
IL PASSATO RITORNA - La storia di Sowell, che sembra aver ispirato gli ultimi omicidi, non è la prima. Cleveland si ricorda ancora del "macellaio pazzo di Kingsbury Run". Mai identificato fu attivo all'inizio del ventesimo secolo. Tra il 1935 e il 1938 commise dodici omicidi, ma c'è chi vorrebbe attribuirgli oltre 40 vittime. In gran parte vagabondi, maschi e femmine, tutti decapitati o smembrati.
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