mercoledì 19 giugno 2013

VIOLENZA MADE IN USA. REDAZIONE, Uccide la sorellina di 5 anni a colpi di wrestling, IL CORRIERE DELLA SERA, 19 giugno 2013

Il tredicenne arrestato dalla polizia. Ha sbattuto la bimba
sul «ring» del letto, saltandole addosso e sferrandole gomitate


Uccide la sorellina di 5 anni a colpi di wrestling, usando il letto come fosse un ring, sbattendola contro il muro, saltandole più volte addosso e sferrandole violente gomitate al volto. L'omicida, un tredicenne di New Orleans, in Louisiana (Stati Uniti) è stato arrestato. Il delitto è stato commesso domenica e ad avvertire il 911 (il centralino delle chiamate d'emergenza negli Stati Uniti) è stata una chiamata giunta dall'abitazione del ragazzino. Quando la squadra giudiziaria diretta dallo sceriffo John Fortunato è arrivata sul posto, la bambina era ancora viva. Ma è spirata nel trasporto in ospedale dove le sono state riscontrate numerose fratture e gravi contusioni interne.
LA CONFESSIONE IMMEDIATA - Il fratellino (non è ancora chiaro per quale motivo lasciato solo dai genitori) ha detto la verità praticamente subito. Un racconto atroce. Il letto di casa usato come ring, la sorellina sbattuta contro spalliere e sponde, immaginate come fossero corde del campo di combattimento. Poi i salti sopra di lei, le ripetute gomitate al volto. Tutto ispirato agli incontri di wrestling visti in tv. Il tredicenne è stato preso in custodia dopo che oggi l'autopsia ha confermato che il decesso è avvenuto per ferite multiple, tra cui costole rotte, lacerazioni al fegato ed emorragie interne.

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