La National Security Agency americana (Nsa) ha «intercettato e registrato più di 70 milioni di conversazioni telefoniche in francia». Lo ha reso noto il quotidiano Le Monde, pubblicando documenti riservati della Nsa ottenuti da Edward Snowden, l'ex tecnico dell'agenzia di intelligence Usa che ha rivelato il programma di spionaggio di Washington.
Il ministro dell'interno francese, Manuel Valls, ha parlato di «rivelazioni sconvolgenti» e ha chiesto «spiegazioni» all'amministrazione americana. Il ministro degli Esteri, Laurent Fabius, ha convocato l'ambasciatore Usa a Parigi oggi al Quai d'Orsay per una «richiesta di spiegazioni».
Secondo quanto rivelato da Le Monde, la Nsa americana «ha registrato 70,3 milioni di chiamate telefoniche in Francia per un periodo di 30 giorni, fra il 10 dicembre 2012 e l'8 gennaio 2013». Per Le Monde, «la Nsa ha raccolto automaticamente le comunicazioni provenienti da determinati numeri telefonici e i messaggi registrati, nell'ambito di un programma battezzato con il nome in codice us-985d». Per il quotidiano francese, i documenti segreti della Nsa «fanno pensare che nel mirino dell'agenzia di intelligence Usa non vi fossero solo i sospettati di terrorismo, ma anche personaggi di alto profilo del mondo degli affari e della politica».
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