Violenza e ancora più violenza a New York durante lo scorso fine settimana.
Ecco il bilancio del weekend: 5 sparatorie a Manhattan, 5 nel Bronx, 9 a Brooklyn, una in Queens e una a Staten Island. Totale 21 persone coinvolte fra venerdì e sabato e altre 3 passata la mezzanotte di domenica. Un drammatico bilancio che ha costretto il commissario del NYPD a dare disposizione affichè 600 nuovi poliziotti appena laureati alla Police Academy.
Poco dopo la mezzanotte la violenza si è spostata nel Bronx dove un uomo è stato raggiunto da un proiettile nella schiena. Fortunatamente il colpo non è stato mortale.
Non erano neppure le 2 di sabato notte quando a Harlem c’è stata una sparatoria che ha viste coinvolte quattro persone. Lungo la Fifth Avenue all’altezza della 139sima Strada un primo proiettile ha colpito un ragazzo di 16 anni alla coscia, un secondo si è infilato nel tallone di un uomo di 21 anni, un terzo nell’occhio di un diciottenne mentre una donna di 21 anni è stata colpita al petto.
Mezz’ora dopo gli agenti del NYPD erano in azione nuovamente a Brooklyn dove un uomo di ventotto anni era stato freddato all’istante con un colpo alla schiena, un altro di 31 anni era stato colpito a una gamba e una donna di 27 era stata ferita da un proiettile nel piede.
E due ore dopo nuova corsa pazza della polizia a East New York, un quartiere di Brooklyn dove un ragazzo di venticinque anni era stato colpito all’addome. A quell’ora era già lunedì mattina. Il weekend era finito ma le violenze no. Quattro ore dopo – verso le 11 di mattina – altra sparatoria nel Bronx con due uomini rimasti coinvolti.
Perchè tutto d’un tratto una tale esplosione di violenza? Alcuni residenti di New York non si sorprendono. Dicono che tutti gli anni non appena arriva il caldo è come se la gente perdesse la testa. Se così fosse marca male: lo scorso weekend non faceva poi così caldo. C’era una piacevole brezza. La grande calura estiva deve ancora arrivare.
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