NEW YORK - Orrore negli Usa dove una lite famigliare tra fratelli, tutti minorenni, innescata da un assurdo dissidio su cosa mangiare a cena, ha portato un 13enne a sparare ed uccidere il fratellino di 6 per poi rivolgere l'arma contro se stesso e suicidarsi. Non prima di aver colpito e ferito il secondo fratello, di 16 anni, che ha poi chiamato la polizia. Teatro di questa ennesima tragedia legata all'eccessiva diffusione delle armi negli Usa è Hudson, una cittadina della Florida. A dare la notizia la rete locale Wfts, affiliata della Cnn.
L'episodio è avvenuto ieri pomeriggio, poco dopo le 6, a Hudson, in Florida: lo sceriffo Chris Nocco ha raccontato che i tre fratelli stavano cenando, quando è scoppiata la lite. Il tredicenne ha preso una pistola, ha sparato contro i fratelli, poi si è suicidato. La madre e il fratello maggiore, 18 anni, non erano in casa; il ragazzo ferito, che è riuscito a chiamare la polizia, è ricoverato in ospedale.
"È Un incubo se si pensa all'età delle vittime" ha detto Nocco, secondo il racconto della Nbc. "Il bambino stava giocando in camera, poi si è messo a tavola con i fratelli e subito dopo è stato ucciso" ha aggiunto.
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