A Palo Alto, Silicon Valley in purezza, ci sono ragazzini multimilionari con startup alla Facebook e ragazzini che si buttano sotto i treni. Perché non diventeranno mai Mark Zuckerberg; perché non riescono a essere ammessi alla Stanford University che è proprio lì, aldilà dei binari, ed è la misura del successo scolastico. Perché i loro genitori, manager e professionisti di successo di ogni etnia, invece, se lo aspettavano.
"Siamo inondati dalle immagini di Hollywood e da una visione del mondo filtrata attraverso lo sguardo yankee. Poi vai negli USA e ti accorgi che la realtà è diversa da come gli americani la raccontano, il che ti fa pensare che il modo in cui vogliono essere visti sia lo specchio di un disagio rispetto a quello che effettivamente sono" (A. Dominik, regista australiano)
mercoledì 15 aprile 2015
domenica 5 aprile 2015
LE OSSESSIONI DEI PADRONI DI FACEBOOK. M. SERAFINI, Non parlare di me, se la nuova ossessione della Silicon Valley sono gli accordi di riservatezza, CORRIERE DELLA SERA, 5 aprile 2015
A San Francisco, tra la 21esima e la Dolores c’è una casetta. Due piani, in legno scuro, un po’ cupa. Un’impalcatura nasconde le finestre. All’apparenza è un’abitazione come tutte le altre del quartiere. Di lusso, e in fase di ristrutturazione. Ma niente di eccezionale. A guardarla meglio si nota però che gli operai del cantiere se ne stanno a occhi bassi e non parlano quasi mai tra di loro. Un cartello avverte: «Proprietà della Sf llc».Tom, l’autista di Uber che mi sta accompagnando nella zona non ha dubbi: «Quella è la casa di Mark Zuckerberg», spiega tutto orgoglioso. Tom pensa di starmi dando uno scoop. In realtà la faccenda è nota già da tempo. Nel 2013 l’amministratore delegato di Facebook, stanco di vivere a Palo Alto, ha deciso di comprare un’abitazione in città. Tre piani per 10 milioni di dollari.
AMERICA NELL'EPOCA DELLA GRATIFICAZIONE ISTANTANEA. LA SOCIETA' IMPULSIVA.
http://kikukula2.blogspot.it/2014/09/sociologia-la-societa-impulsiva-d-taino.html
ARMI. ACCORDO SUL NUCLEARE FRA IRAN E USA. Intervista con N. Chomsky, DA IL MANIFESTO, 4 aprile 2015
http://kikukula5.blogspot.it/2015/04/accordo-sul-nucleare-intervista-con-n.html
USA. ARMI. LA SUPER-BOMBA AMERICANA. G. OLIMPIO, Pentagono prova nuova super bomba Un «messaggio» all’Iran, CORRIERE DELLA SERA, 5 aprile 2015
WASHINGTON - Un messaggio all’Iran. E non solo. Il Pentagono ha testato una nuova versione della Big Blu, la super bomba in grado di distruggere postazioni sotterranee particolarmente protette o ricavate all’interno di montagne. Un ordigno da 15 tonnellate è stato sganciato, a metà gennaio, su un poligono dell’aviazione. La notizia della prova è apparsa venerdì sul Wall Street Journal, ma indiscrezioni erano gia emerse all’inizio dell’anno.
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