lunedì 31 dicembre 2012

OBAMA E IL FISCAL CLIFF. REDAZIONE, Fiscal cliff, accordo ancora lontano. Obama: "I mercati reagiranno male", LA REPUBBLICA, 31 dicembre 2012

NEW YORK - Il tempo stringe, al baratro del 'fiscal cliff' mancano ormai poche ore e il presidente degli Stati Uniti Barack Obama lancia l'ultimo appello al Congresso perché si raggiunga un accordo che eviti un immediato ed indiscriminato aumento delle tasse e dei tagli alla spesa, destinato a colpire duramente l'economia americana.


BUON 2013!

Faccio i miei migliori auguri a quanti hanno dedicato del tempo alla lettura dei post inseriti, in questi mesi, nel blog. Certo, il bilancio è scarno: 1 solo follower ed un altro lettore, scomparso, ma che, a suo tempo, lasciò un commento. Che dire? Mala tempora currunt...
E gli studenti? Ci siete almeno voi?? State lavorando?

venerdì 28 dicembre 2012

ROMANZIERI USA. STEFANIA VITULLI, E il fantasma degli Usa apparve a Don DeLillo, IL GIORNALE, 28 dicembre 2012

La prima raccolta di racconti di Don De Lillo, L'angelo Esmeralda (pagg. 230, euro 19, traduzione di Federica Aceto, in uscita a gennaio per Einaudi), contiene una delle più azzeccate definizioni di scrittore che sia mai stata coniata: «Nella mia preadolescenza, m'imbattei nella parola fantasma



martedì 25 dicembre 2012

VIOLENZA IN USA. REDAZIONE, Usa, killer pompieri: in un biglietto il suo piano. Polizia trova resti umani in casa, forse la sorella, LA REPUBBLICA, 25 dicembre 2012

NEW YORK - Li ha attirati con un incendio per ucciderli. Aveva programmato tutto, dalla sparatoria fino al suicidio. Nulla del piano dell'uomo che ieri a Webster, nello Stato di New York, ha sparato a due pompieri, è stato lasciato al caso. Prima di suicidarsi William Spengler, 62 anni di cui 17 passati in prigione, aveva infatti lasciato un bigliettino nel quale diceva di voler bruciare il quartiere e "fare quello che mi piace fare più di tutto, uccidere persone". La sua è stata una trappola mortale, e anche la scena finale della sua vita.


domenica 16 dicembre 2012

MARY GAITSKILL, OGGI SONO TUA, EINAUDI, 2012

(...) A differenza dei vari cantori fine Novecento delle mille luci di New York, che sguazzavano con provocatorio compiacimento nella materia raccontata, Gaitskill ha una distanza dolorosa dal mondo dei suoi personaggi: sono i miserabili del nostro tempo, colpiti da una miseria non materiale ma psicologica che sembra essere la maledizione del sogno americano (...) (dalla recensione di ELISABETTA RASY, Sogni americani in avaria, Il sole 24 ore, 16 dicembre 2012)


lunedì 19 novembre 2012

AMERICAN DREAM. RISPOSTA AD OSTELLINO, di ANTONIO NICITA, Ostellino, la propaganda liberista e il sogno bianco-americano, IL FATTO, 19 novembre 2012


Il vecchio e inutile dibattito “Stato o Mercato” non solo è teoricamente ed empiricamente sbagliato – e storicamente superato in favore della complementarietà istituzionale e della varietà dei capitalismi – ma è anche del tutto inadeguato come paradigma interpretativo della crisi socio-economica che viviamo e delle complesse politiche (e del loro timing) che occorre attuare per uscirne.

Antonio Nicita è economista. Professore associato di Politica economica dal 2001, insegna all'Università di Siena e alla Luiss Roma. Si occupo di economia e diritto, economia industriale, regolazione dei mercati, antitrust. Tra i fondatori della Società Italiana di Diritto ed Economia e autore di vari articoli e libri. Sostiene che gli economisti e i giuristi debbano parlarsi sempre di più per migliorare la sostanza delle regole nel nostro paese

domenica 11 novembre 2012

DOPO LE ELEZIONI RIVINTE DA OBAMA. OSTELLINO P., Come è cambiato il sogno americano, IL CORRIERE DELLA SERA, 10 novembre 2012


“Barak Obama ha vinto perché offre (anche) ai meno fortunati l’opportunità di realizzare il sogno americano”. L’interpretazione “europea” delle elezioni americane è un ossimoro. Il sogno americano era l’ipotesi che ognuno potesse cavarsela da solo senza aiuto pubblico.
Ma è anche un’interpretazione corretta. Gli Stati Uniti non sono più quelli del 1835-40, descritti da Tocqueville nell’affresco liberale della “Democrazia in America”. Dopo la Grande Depressione del ’29 e il New Deal, erano già diventati un altro Paese.

mercoledì 31 ottobre 2012

ELEZIONI USA. MCINERNEY J., Barack avrà anche deluso ma non ci ha mai tradito. Merita una seconda chance, IL CORRIERE DELLA SERA, 31 ottobre 2012


Il mese scorso sono stato invitato a una festa presso una galleria d'arte di Manhattan frequentata dall'immancabile congrega di artisti, giornalisti e ricchi collezionisti. Ho parlato anche con un'amica, una pittrice, da sempre sostenitrice del partito democratico, la quale però mi ha annunciato che quest'anno non avrebbe versato alcun contributo alla campagna elettorale di Obama. «Mi ha dato una grossa delusione - ha ammesso -. Nemmeno uno dei grandi banchieri di Wall Street è stato chiamato a rispondere della crisi finanziaria, e per di più il presidente ha prorogato i tagli fiscali varati da Bush per i ricchi. Non riesco più a raggranellare un briciolo di entusiasmo per lui. A questo punto, non so nemmeno se andrò a votare». In un altro angolo della stanza, diversi collezionisti, che lavorano in gran parte nel settore finanziario, e pertanto di tendenza politica diametralmente opposta, sorseggiavano un anonimo vinello bianco, servito in bicchieri di plastica, e si lagnavano di Obama. «È un socialista», diceva un tipo calvo e tarchiato che si occupa di hedge fund . «Lui odia quelli come noi». E i suoi amici lo ascoltavano e annuivano.


lunedì 29 ottobre 2012

COMUNITA' INDIGENE ED INQUINAMENTO RADIOATTIVO IN USA. BARBIERI D., Quei rifiuti radioattivi nelle riserve indiane, IL MANIFESTO, 2012


In aprile «The Guardian» ha raccontato di una inchiesta delle Nazioni Unite sulle condizioni dei nativi americani (2 milioni e 700 mila persone). E' la prima indagine del genere e sarà condotta da James Anaya, il relatore speciale Onu – dal 2008 - sui popoli indigeni. Ma gli Usa non hanno gradito e la notizia è scomparsa dai media.
JAMES ANAYA

domenica 21 ottobre 2012

GLI USA TRASFORMATI IN UN GIGANTESCO SISTEMA DI SORVEGLIANZA. DA 'THE AMERICAN DREAM'

You are being watched.  The control freaks that hold power in the United States have become absolutely obsessed with surveillance.  They are constantly attempting to convince the American people that we are all "safer" when virtually everything that we do is watched, monitored, tracked and recorded.  

VIOLENZE MADE IN USA. REDAZIONE, Strage nel salone di bellezza, tre donne uccise, IL CORRIERE DELLA SERA, 18 ottobre 2012


Un uomo in Florida ha sparato e poi si è tolto la vita. All'origine della violenza forse una lite familiare

Tre donne sono state uccise ed una quarta ferita in una sparatoria avvenuta in un salone di bellezza Las Dominicanas M & M di Casselberry gestito da domenicani, nello stato americano della Florida: lo hanno reso noto fonti della polizia locale, precisando che l'aggressore si è poi tolto la vita.

VIOLENZA MADE IN USA. REDAZIONE, Strage in Wisconsin, almeno 8 feriti, IL CORRIERE DELLA SERA, 21 ottobre 2012


Un uomo apre il fuoco in un centro estetico

Strage sfiorata in Wisconsin. Teatro dell'ultimo episodio di violenza un centro commerciale, il Brookfield Square Mall vicino Milwaukee. Ci sarebbero almeno otto feriti. La rete locale Waow, affiliata locale dell'Abc, riferisce che la polizia sta cercando di fermare un uomo di colore calvo. L'uomo avrebbe aperto il fuoco in un salone di massaggi
L'IDENTIKIT - Il ricercato sarebbe un afro-americano, alto e corpulento. L'uomo sarebbe sceso da una Mazda nera, del 2003. Quindi avrebbe aperto il fuoco verso le 11 ore locali, le 19 in Italia, attorno alla Azana Spa, un salone di bellezza nel Mall della cittadina, alla periferia di Millwaukee. Tutta la zona è assolutamente off-limits ed è circondata

lunedì 17 settembre 2012

MOVIMENTI E ANNIVERSARI USA. REDAZIONE, Occupy Wall Street un anno dopo, assedio alla borsa di New York, L'UNITA', 17 settembre 2012

Occupy Wall Street compie un anno e ha organizzato per l'anniversario una protesta ambiziosa: bloccare la Borsa di New York, il cuore del sistema finanziario oggetto delle proteste.



sabato 8 settembre 2012

HONDURAS. IMPRENDITORI USA PRIVATIZZANO CITTA' IN HONDURAS. COTRONEO R., Città «privatizzate» in Honduras , IL CORRIERE DELLA SERA, 8 settembre 2012

Avranno legislazione, sistema fiscale e polizia autonome

RIO DE JANEIRO — Una città senza Stato, senza politici, con poche tasse e tutte locali. Con la proprie leggi, giustizia, polizia, economia e rapporti con l’estero. Non autonoma o indipendente, ma di più: una città privata. Che ricominci da zero, non importa quanto sottosviluppato, corrotto o violento sia il territorio dove sorgerà. Come per esempio, l’Honduras, il Paese che ha deciso di inventarla. La prima metropoli «modello » — questo l’eufemismo — pare proprio che sorgerà sulla costa pacifica di questo piccola nazione centroamericana, che prima si è dotata di una legge quadro costituzionale e ora ha trovato anche chi metterà i soldi. La firma tra il governo e la Mkg, una società immobiliare americana, è di questa settimana. Ha suscitato curiosità e polemiche: in Honduras un gruppo di giuristi ha chiesto che la Corte suprema bocci il progetto. Perché la privatizzazione di una parte del territorio non è accettabile, così come l’extraterritorialità su materie di competenze dello Stato. Sul piatto, ovviamente, ci sono molti soldi e promesse di lavoro per tutti. Michael Strong, della Mkg, parla di 5.000 posti diretti e 15.000 indiretti per la costruzione.


Vedi anche: http://newmedia.ufm.edu/gsm/index.php/Strongfreecities

martedì 4 settembre 2012

martedì 28 agosto 2012

VIOLENZA MADE IN USA. OLIMPIO G., Usa: sovversione e omicidi, arrestati alcuni soldati che complottavano per uccidere Obama, IL CORRIERE DELLA SERA, 28 agosto 2012

Un gruppo di militari di Fort Stewart (Georgia) è finito in manette, avevano realizzato una cellula terroristica



IL PROGRAMMA DEI REPUBBLICANI. MAZZONIS M., Il brutto programma repubblicano, L'UNITA', 28 agosto 2012

Oggi comincia finalmente la convention qui a Tampa. Romney verrà nominato in serata, anche se parlerà dopodomani (notte in Italia). Dalle due del pomeriggio cominciano i discorsi dal palco. Il programma è cambiato dopo che un giorno di convention è saltato a causa del pericolo uragano, in origine i discorsi si dovevano tenere dalla sette in poi. Poco importa. Parleranno Santorum, Rand Paul, senatore in quota Tea Party e figlio del libertario Ron e molti altri. Il palco è sontuoso e tecnologico con un che di raccolto (cornici di legno attorno agli schermi che mandano immagini separate o ne formano una sola). A Romney e ai repubblicani serve una buona convention per avvantaggiarsi sui democratici e Obama. Quattro anni fa persino McCain fece un salto in avanti nei sondaggi. Speriamo vada allo stesso modo, anche se la corsa sembra essere un testa a testa. Vedremo nei prossimi giorni. Intanto diamo una rapida occhiata alla piattforma elettorale repubblicana ottenuta da Politico.com e diffusa ieri (non è detto sia la definitiva). Sono molte pagine ed è tardi: l’ho solo scorsa.

sabato 25 agosto 2012

LA FINE DELLA CLASSE MEDIA NEGLI USA. MAZZONIS M., La triste fine della middle class, L'UNITA, 23 agosto 2012

Il rapporto è di due giorni fa, ma in fondo le cifre sono le stesse che si mettono in fila dal 2008, quando il lungo e lento declino della middle class americana si è rivelato per quel che era. Il Pew Research Centre ha pubblicato dei dati relativi a quello che chiama il decennio perduto. Nel 2000 una famiglia middle class aveva un reddito di 72mila dollari, dieci anni dopo questo era sceso a 69mila. Rispetto al 2008 aumentano quelli che si definiscono parte della middle class più povera e diminuiscono quelli che si sentono middle class più ricca (lower e upper).



venerdì 24 agosto 2012

GLI USA SONO UN REGIME DITTATORIALE ROVESCIATO? WOLIN S., Inverted Totalitarianism , THE NATION, 19 maggio 2003


The war on Iraq has so monopolized public attention as to obscure the regime change taking place in the Homeland. We may have invaded Iraq to bring in democracy and bring down a totalitarian regime, but in the process our own system may be moving closer to the latter and further weakening the former. The change has been intimated by the sudden popularity of two political terms rarely applied earlier to the American political system.
"Empire" and "superpower" both suggest that a new system of power, concentrated and expansive, has come into existence and supplanted the old terms. "Empire" and "superpower" accurately symbolize the projection of American power abroad, but for that reason they obscure the internal consequences. Consider how odd it would sound if we were to refer to "the Constitution of the American Empire" or "superpower democracy." The reason they ring false is that "constitution" signifies limitations on power, while "democracy" commonly refers to the active involvement of citizens with their government and the responsiveness of government to its citizens. For their part, "empire" and "superpower" stand for the surpassing of limits and the dwarfing of the citizenry.

VIOLENZE MADE IN USA. REDAZIONE, Sparatoria all'Empire: due morti, dieci feriti , L'UNITA', 24 agosto 2012

 
 Aquaro: ''Sparatoria Empire State Building, è l'America disperata''. Un ex dipendente spara a chi crede l'abbia licenziato, le guardie armate del grattacielo reagiscono, ne scaturisce un terribile conflitto a fuoco: a terra rimangano almeno due cadaveri, tra cui quello del killer, e una decina di feriti. Grande paura a New York, dove all'inizio si teme un attacco terroristico. E' invece l'epilogo inaccettabile di un dramma, quello di chi perde il lavoro (La repubblica, 24 agosto 2012)

giovedì 23 agosto 2012

LA SVIZZERA PROTESTA PER UN VIDEO CHE LA ACCUSA DI ESSERE UN 'PARADISO FISCALE'. IL CORRIERE DELLA SERA, 22 agosto 2012


 
La Svizzera contro Barack Obama per un video anti-Romney, in cui il Paese elvetico viene dipinto come un paradiso fiscale. Nel filmato, dal titolo «Romney Girl», il candidato repubblicano viene presentato come un miliardario accusato di dirottare gran parte delle sue ricchezze in paradisi fiscali, tra cui appunto la Svizzera. E il video ha fatto infuriare Berna, che protesta
 

"You have something to hide?" chiede la ragazza proprio all'inizio del video.


lunedì 20 agosto 2012

IL CASO ASSANGE E LA PREPOTENZA USA. MARCELLI F., Julian Assange e la prepotenza imperiale, IL FATTO, 18 agosto 2012

Come ci insegna la storia italiana più o meno recente, tra stragi impunite, trattative con la mafia, ecc., nel segreto di Stato si celano le peggiori nefandezze. Non sarà quindi mai sufficientemente lodato il lavoro minuzioso e utile con il quale Julien Assange ha saputo mettere in piazza le trame e i segreti della diplomazia pubblica e privata, mettendo alla berlina governi, banche e imprese multinazionali. Dalle rivelazioni su stragi ed abusi commessi dalle forze armate occidentali, al disvelamento di retroscena diplomatici e di altro genere che gettano una luce veritiera sul modo di pensare e di operare di chi detiene il potere in questo mondo.

Fabio Marcelli è ricercatore dell’Istituto di studi giuridici internazionali del CNR, e dirigente dell’Associazione dei giuristi democratici a livello nazionale, europeo e internazionale

sabato 18 agosto 2012

FAR WEST NEL MICHIGAN. REDAZIONE, Usa, poliziotti sparano a un uomo, IL CORRIERE DELLA SERA, 18 agosto 2012

Una raffica di colpi, sparati in pochissimi secondi da distanza ravvicinata. Questo video amatoriale trasmesso dalla Cnn inguaia alcuni poliziotti americani che il primo luglio in Michigan hanno ucciso un uomo che aveva un coltello in mano. Gli agenti hanno sostenuto che la vittima li minacciava, ma il filmato solleva dubbi sull'utilizzo eccessivo della forza da parte dei poliziotti.



GUARDA IL VIDEO AMATORIALE:
http://video.corriere.it/usa-poliziotti-sparano-un-uomo-/c4f96586-e85c-11e1-a0d6-4062e922f4c6


Dexter_2009 22 ore fa
Sono appena tornato dagli Stati Uniti, sei mesi trascorsi nel Michigan. Posso affermare con certezza che è meglio trovarsi nel Bronx circondati da un gruppo di criminali che aver a che fare con la polizia. Negli USA è al servizio della repressione del cittadino (soprattutto se è nero).

TECNOLOGIE BIO-ALIMENTARI DEL FUTURO. FARINA M., La stampante 3D che produce bistecche, IL CORRIERE DELLA SERA, 18 agosto 2012

Uno dei fondatori di PayPal finanzia un progetto
che ha come vero obiettivo la creazione di tessuti cellulari



martedì 7 agosto 2012

STRAGI MADE IN USA. GALLORI P., Strage nel tempio sikh, i mille volti del killer, LA REPUBBLICA, 7 agosto 2012

Ex militare addestrato alla guerra psicologica ma espulso per ubriachezza, musicista hardcore vicino ai suprematisti: gli inquirenti ancora alla ricerca della pista giusta per spiegare la strage nel tempio sikh di Oak Creek, compiuta dal misterioso Wade Michael Page


sabato 28 luglio 2012

VERO E FALSO IN USA. TRAVERSO SAIBANTE C., Dopo la strage in Colorado, la Warner Bros rimanda l’uscita di «Gangster Squad», IL CORRIERE DELLA SERA, 28 luglio 2012

Nel film una sequenza, considerata troppo evocativa, di una sparatoria all'interno di un cinema



GUERRE AMERICANE ED EFFETTI SULLA SALUTE DEI MILITARI. PERROTTA L., Uranio impoverito, marò malato: “Lasciati soli. Io e i miei compagni moriremo tutti”, IL FATTO, 27 luglio 2012

“Gli americani hanno disseminato il Kosovo di bombe all’uranio non esplose: le buttavano anche senza inneschi, pur di rinnovare gli armamenti”. Il soldato in congedo chiede giustizia ed è certo che l'indenizzo non arriverà mai: "I soldati ammalatisi sono una piccola finanziaria". L'uomo, che ora un tumore al cervello, attacca anche gli Usa: "Gli americani sapevano dei rischi dell'uranio, lasciando noi italiani nelle zone ad alto rischio: ho visto a Djakovica squadre trattare del semplice munizionamento con tute da astronauti e autorespiratori".
Salvo Cannizzo, 36 anni, ha un tumore al cervello e nessun dubbio: "Mi sono ammalato a Djakoviza". Secondo i medici gli restano pochi mesi di vita, che ha deciso di dedicare per denunciare "la condizione di duemila militari in Italia, abbandonati dallo Stato, ammalati senza che gli venga riconosciuto lo stato di servizio".




venerdì 27 luglio 2012

CONTRABBANDO DI AVORIO MADE IN USA. FORTI M., La via dell'avorio porta a New York, IL MANIFESTO, 25 luglio 2012

Due commercianti di Manhattan, nella città di New York, hanno accettato di dichiararsi colpevoli di aver messo in commercio grandi quantità di oggetti in avorio di origine illegale: nelle rispettive gioiellerie la polizia aveva sequestrato anelli, bracciali, figurine intagliate e altri oggetti per oltre una tonnellata, e per un valore che gli investigatori stimano in oltre 2 milioni di dollari.

mercoledì 25 luglio 2012

VISIONI RELIGIOSE AMERICANE. BURCHIA E., La Vergine sul tronco dell'albero, IL CORRIERE DELLA SERA, 25 luglio 2012

Un nodo del legno assomiglia alla Madonna di Guadalupe, la Santa patrona del Messico

Un giovane albero tiene col fiato sospeso una cittadina vicino a New York. Dozzine di fedeli accorrono in pellegrinaggio per vedere e pregare davanti a un ginkgo biloba: sul tronco ci sarebbe la sagoma della Madonna di Guadalupe. La Vergine Maria avrebbe addirittura «parlato» coi fedeli. La polizia ha dovuto recintare l'area attorno al luogo di culto.




AN ITALIAN DREAM. DINUCCI M., I have a dream: il crollo Usa, IL MANIFESTO, 24 luglio 2012

  Finalmente - dopo essere stati per oltre due secoli vittime di guerre, invasioni e colpi di stato da parte degli Stati uniti - i popoli di Asia, Africa e America latina hanno deciso che è ora di farla finita. L'idea geniale è stata quella di adottare gli stessi metodi di Washington, finalizzati però a una giusta causa. È stato costituito un Gruppo di azione per gli Stati uniti che, attraverso riunioni di esperti, ha elaborato il piano, denominato «strategia del Grande Occidente».

sabato 21 luglio 2012

FOLLIE MADE IN USA. MAZZONIS M., Spara per primo, L'UNITA', 21 luglio 2012

Le stragi nei luoghi della socialità suburbana americana sono come le frane e le inondazioni in Italia. Tornano ogni anno e ogni volta ci si commuove e indigna. Ieri notte ad Aurora, nei pressi di Denver, è successo di nuovo. Il presidente ha interrotto un tour elettorale in Florida, mentre Romney non ha cancellato il suo comizio (i due hanno ruoli diversi). Entrambi hanno mostrato dolore e pena, fatto le condoglianze. Come tutti sapranno l’assassino di 12 persone, soprattutto ragazzi è entrato dall’uscita di sicurezza del cinema dove mostravano il nuovo Batman vestito più o meno come il cattivo della storia. Lanciando gas e sparando all’impazzata. Un testimone racconta di spari, pause e di nuovo spari. A caso. Dimentichiamo la cronaca e facciamo due osservazioni.



mercoledì 18 luglio 2012

BANCHE MONDIALI E RICICLAGGIO. MAZZONIS M., Quando la banca globale ricicla, L'UNITA', 12 luglio 2012

Mettiamo in fila le notizie. L’ultima è contenuta in un rapporto del Congresso Usa appena diffuso: la britannica nata a Hong Kong (e globale) HSBC, primo gruppo istituto di credito europeo ha riciclato denaro proveniente dai narcotrafficanti messicani. Non solo, soldi sospetti siriani e iraniani sono passati per le loro casse (in questo caso la violazione è delle sanzioni imposte dalle Nazioni Unite).

venerdì 13 luglio 2012

PATOLOGIE PSICHIATRICHE AL TEMPO DI INTERNET. SERAFINI M., Internet ci rende pazzi? , IL CORRIERE DELLA SERA, 13 luglio 2012

Gli esperti: «il web dà dipendenza». La prossima edizione del DSM conterrà la voce "Internet Addiction Disorder"


Internet ci sta facendo diventare matti. L'ultimo esempio di follia legata al web è il creatore della campagna Stop Kony - quella contro il generale ugandese che sfrutta i bambini soldato. Il video di Jason Russell in pochi giorni ha fatto il giro del mondo e i suoi account Twitter e Facebook sono stati letteralmente presi d'assalto. Lui è stato sveglio per giorni interi per rispondere e rimirare il suo successo, finché ha dato letteralmente di matto, è sceso per le strade di San Diego completamente nudo gridando frasi senza senso. «Psicosi reattiva», hanno diagnosticato i medici che l'hanno preso in cura. Poi, come terapia, un mese di silenzio sul web.

giovedì 28 giugno 2012

RIFORMA SANITARIA USA. MOLINARI M., Sanità, il sì della Corte Suprema, LA STAMPA, 28 giugno 2012

Con un verdetto di 5 a 4 la Corte Suprema di Washington attesta la costituzionalità della riforma della Sanità assegnando a Barack Obama una vittoria politica che i repubblicani possono adesso rovesciare solo riuscendo a conquistare la Casa Bianca.

mercoledì 27 giugno 2012

VECCHI E GIOVANI IN USA OGGI. MAZZONIS M., Vecchi e giovani, destra e sinistra, L'UNITA', 27 giugno 2012

Domenica scorsa un lungo articolo sul NYT parlava della questione del gap generazionale che attanaglia anche gli Stati Uniti. Il dato, per il Paese delle opportunità e dello sguardo rivolto al futuro è clamoroso. Difficile non parlarne per un blog italiano, visto come siamo presi da tempo a parlare di scontro generazionale anche da noi. Partiamo con le cifre, poi qualche riflessione. Tra 1992 e 2010 il reddito medio degli over 65 è quello cresciuto di più.

martedì 26 giugno 2012

ROMANZI AMERICANI. VINCENZI M., "Il mio romanzo che crede ancora nel sogno americano". Intervista a Joe Lansdale, autore di Acqua buia, LA REPUBBLICA, 8 giugno 2012

In fondo alla palude, insozzato dal fango, scheggiato dal razzismo, dall'odio e dalla violenza resiste, anzi rinasce, quel che resta del sogno americano. A regalargli una spruzzata di vita, sangue nuovo, a far battere forte il cuore, ci pensa Joe R. Lansdale con il suo Acqua Buia (Einaudi, Stile Libero) l'ultimo libro salutato negli Stati Uniti come il suo capolavoro, "erede diretto", per dirla con le parole del New York Times, di Mark Twain e John Steinbeck. Un romanzo che corre sul consueto scenario del Texas orientale ai tempi della Grande Depressione ma che ha il respiro universale come solo le opere migliori sanno avere. Sino a creare una sorta di non luogo, di non tempo che ha la forza di parlare a tutti noi, del nostro oggi. Di dare un volto alle nostre paure, anche quelle più segrete. Con l'ineguagliabile pregio, grazie al convincente affresco dei personaggi e al ritmo della storia, di non farsi travolgere dal pessimismo, ma anzi di indicare la strada per uscire dall'intricata foresta del nostro scontento. Con la forza del "sogno e della speranza", come racconta lui stesso di passaggio in Italia.


mercoledì 13 giugno 2012

COSTI DELLA POLITICA IN USA. MAZZONIS M., Chi paga i costi della politica negli USA?, L'UNITA', 13 giugno 2012

Negli Usa il dibattito sui costi della politica è ribaltato rispetto a quello italiano. Se a Roma il tema caldo è quello di tagliare i costi pubblici e gli stipendi dei parlamentari, da queste parti il problema è come rendere meno influente i soldi dei privati sul processo elettorale.

martedì 12 giugno 2012

GUERRE AMERICANE. MAZZONIS M.,La guerra di Obama in Yemen, L'UNITA', 12 giugno 2012

Ecco un tema destinato a far discutere. Il professore di legge Obama che da almeno un paio d’anni usa in maniera piuttosto allegra i droni e gli attacchi mirati contro gruppi o singoli affiliati ad al Qaeda. Con qualche conseguenza sulle vite civili e sul rispetto/tenuta delle leggi internazionali. La New America Foundation ha appena pubblicato questi dati dai quali si evince che sotto la presidenza Obama i droni hanno attaccato in Yemen decine di volte uccidendo un numero di persone che oscilla tra i 531 e i 779. Quasi tutti militanti, ma non solo: un numero che oscilla tra il 4 e l’8,5% erano civili.

domenica 10 giugno 2012

POPULISMI USA. MAZZONIS M., Populismi americani (e non), L'UNITA', 9 giugno 2012

Non c’è niente da fare: siamo nell’era dei popoli e dei populismi. Se vuoi vincere devi ergerti a paladino dei diseredati – che poi sono quasi tutti meno alcune entità astratta e cattive – te la devi prendere con i poteri forti. Politici, banche, mafie, lobby dei potenti o un loro intreccio perverso con un disegno chiaro ma poco visibile. Le ricette per il futuro sono meno importanti (a dire il vero anche per coloro che non usano il populismo e si ammantano di serietà). Negli ultimi mesi in Grecia, Italia, Francia ha vinto ovunque una qualche forma di populismo anti status quo, in forme più o meno estreme. Si vince se si usano toni appassionati europeisti e si cerca di restituire ruolo alla Francia il suo ruolo centrale nel continente e si prendono voti gridando prima i francesi (Le Pen). Vincono le facce pulite ed extra-partito del centrosinistra e vince Grillo. Vince Syriza che denuncia i tagli a ogni costo e vince il nazionalismo di Alba Dorata. In ciascun caso c’è un populismo migliore e uno peggiore. Anzi, uno buono e uno pessimo. Come nel caso americano di Tea Party e Occupy Wall Street. O di Rick Santorum, che ha retto l’urto di Romney per mesi perché venuto dal nulla e nipote di minatori.

GUERRE USA E SUICIDI. TORTORA F., Un suicidio al giorno fra i soldati USA, IL CORRIERE DELLA SERA, 10 giugno 2012

Nei primi 155 giorni dell'anno, 154 militari statunitensi si sono uccisi: il 50% in più rispetto ai morti negli scontri con talebani


lunedì 28 maggio 2012

CRITICA DEI NUOVI MEDIA. BRUNO N., Twitter è peggio di un reality. Intervista con Geert Lovink, studioso di new media ad Amsterdam, LA LETTURA, 27 maggio 2012

«Internet non è il paradiso» scriveva lo studioso dei media Geert Lovink nel 2002, all’indomani della bolla finanziaria che aveva mandato in frantumi il sogno della new economy. Dieci anni dopo, Internet non è diventato un inferno, ma poco ci manca. Una nuova bolla circonda la Rete ed è tutta all’insegna dell’ «ammucchiata partecipativa»: reti sociali come Facebook e Twitter ci «risucchiano in una caverna sociale» in cui abbiamo l’illusione di essere «tutti amici», ma in realtà riproduciamo solo «i dialoghi vuoti dei reality show», senza nessun impatto politico o sociale. Network senza uno scopo, appunto, come recita il titolo inglese dell’ultimo lavoro di Lovink arrivato in Italia in queste settimane con il titolo Ossessioni collettive. Critica dei social media. Al centro del volume, una lucida analisi dell’ultimo periodo del web 2.0, quello che ha portato alla ribalta servizi come Twitter, Facebook e la piattaforma di pubblicazione di documenti riservati WikiLeaks.

GUERRE AMERICANE E BAMBINI. REDAZIONE. UN CAMPEGGIO PER I FIGLI DEI SOLDATI AMERICANI MORTI IN GUERRA, LA STAMPA, 28 maggio 2012

Il Good Grief Camp ospita i figli dei soldati caduti nelle guerre in Iraq e in Afghanistan.



I bimbi sono seguiti costantemente da un volontario, che li aiuta a comprendere che non sono soli nel loro dolore, a costruire un ricordo positivo del genitore morto e a superare il lutto. Oltre 500 bambini hanno partecipato ai quattro giorni del campeggio di quest'anno, organizzato dal Taps, il programma di assistenza per i sopravvissuti a tragedie. Parallelamente, anche 1200 adulti hanno seguito dei seminari dedicati al superamento della perdita di mogli, mariti o parenti caduti in battaglia.

lunedì 21 maggio 2012

MOVIMENTI DI PROTESTA. DEVOTO V., Da Wall Street al Loop, L'UNITA', 21 maggio 2012

“Occupy” lascia Zuccotti e le strade di Wall Street: è Chicago da venerdì il cuore delle istanze del “99 per cento”. Sono arrivati con i pullman gratuiti da Manhattan per rimettersi in marcia per manifestare con la più grande protesta contro la presenza in Afghanistan, e il ruolo della Nato, durante il vertice coi grandi del mondo. “Si parte. Stay safe, brothers and sisters”.

mercoledì 16 maggio 2012

CAPITALISMO MADE IN USA. MAZZONIS M., I vampiri e la triste middle class, L'UNITA', 16 maggio 2012

Una cosa è sicura: la middle class bianca rurale e delle aree industriali in crisi non se la passa bene. E’ triste, delusa, non si riconosce più nel Paese di cui si è sentita la spina dorsale per decenni. E di chi è la colpa di questo? Del mondo che cambia, delle città che tornano a essere il centro dell’economia, di una crisi globale e della crescita di nuove grandi potenze. Già, ma a dire le cose con il loro nome non si vince una campagna elettorale. La politica, poi, può anche fare qualcosa.


lunedì 14 maggio 2012

CAPITALISMO MADE IN USA. MAZZONIS M., No le banche non sono cambiate, L'UNITA', 14 maggio 2012

La vicenda di JP Morgan, sulle pagine di tutti i giornali del mondo, ci ricorda l’urgenza di fare qualcosa per cambiare il sistema della finanza mondiale.

lunedì 30 aprile 2012

ESERCITO USA IN AFRICA. REDAZIONE, Gli Usa inviano 100 berretti verdi per catturare il generale Kony, IL CORRIERE DELLA SERA, 30 aprile 2012

Il contingente mobilitato dopo la campagna di Invisible Children sui bambini soldato che ha scosso l'opinione pubblica

MILANO - Dopo la caccia sulla rete è in iniziata quella reale. Anche gli Usa hanno inviato cento berretti verdi (le United States Army Special Forces), per aiutare a prendere Kony, il generale ugandese a capo del Lord's Resistence Army (Lra), al centro delle polemiche dopo i video della Ong americana Invisible Children che hanno spopolato sul web e che hanno attirato l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale sui suoi crimini, tra cui l'utilizzo di bambini soldato, stupri e genocidi.

APPLE ED EVASIONE FISCALE. REDAZIONE, Tutte le strategie di Apple per pagare meno tasse, IL CORRIERE DELLA SERA, 30 aprile 2012

I vantaggi fiscali dell'«economia digitale» delle società tecnologiche che le altre aziende non possono utilizzare

MILANO - Quando si è la compagnia tecnologica che produce la maggiore quantità di profitti al mondo e si prevede di guadagnare 45,6 miliardi di dollari solo nell'attuale anno fiscale americano, si cercano tutte le strategie per pagare meno tasse. Per esempio spostando un ufficio in Nevada, si evita di versare alcuni milioni di dollari al fisco statunitense. Il New York Times illustra tutte le strategie messe in atto da Apple per ridurre la quantità di soldi che ogni anno sono chiesti dal fisco Usa. Tra queste, appunto, c'è lo spostamento dell'ufficio che si occupa di raccogliere e investire i profitti aziendali dalla sede centrale Apple di Cupertino a Reno. A parte i circa 350 chilomentri di distanza, cosa cambia? In California le tasse sulle aziende sono pari all'8,84% (un'inezia rispetto a quelle italiane). E in Nevada? Zero. Nul. Nothing. Nada.

sabato 28 aprile 2012

APOCALISSI AMERICANE. OLIMPIO G., Usa, muore nel bunker costruito per sfuggire alla fine del mondo, IL CORRIERE DELLA SERA, 28 aprile 2012

Otto anni per realizzate un bunker superprotetto dove è stato trovato morto dopo aver ucciso moglie e figlia

WASHINGTON – Peter Keller ha impiegato otto anni per costruirsi un bunker. E poi ha iniziato a mettere da parte cibo, abiti e tutto quello che poteva servire per sopravvivere. Keller era un «survivalista»: pensava che fosse necessario prepararsi al peggio. Odiava lo Stato ed era convinto che la fine del mondo fosse vicina. Invece è arrivata la sua fine. L’uomo, 41 anni, ha ucciso la moglie Lynette (39 anni) e la figlia, Kaylene (18 anni), poi si è tolto la vita all’interno del suo rifugio segreto. Venerdì pomeriggio la polizia è arrivata alla casa in fiamme di Keller, a North Bend, località ad est di Seattle, nella parte occidentale degli Usa.

lunedì 23 aprile 2012

MULTINAZIONALI USA. MAZZONIS M., Wal-Mart, cattivi come sempre, L'UNITA', 23 aprile 2012

Ieri il New York Times ha pubblicato una sua lunga inchiesta sulle tangenti pagate da Wal-Mart in Messico. Ventiquattro milioni per aprire in fretta megastores, ottenere permessi e così via. Quando al quartier generale di Betonville, Arkansas seppero del comportamento del loro manager, anziché cercare di mettere a posto la situazione, lavorarono per nasconderla. Anzi, l’uomo che aveva organizzato il pagamento delle tangenti e favorito la crescita del gruppo in Messico, Eduardo Castro-Wright, venne promosso a vicepresidente di tutto il gruppo.

AMERICANI IN CRISI. MAGGI G., Dal boom delle case alla vita nei motel, LA STAMPA, 22 aprile 2012

Single, famiglie allo sbando
e bambini, che vivono come zingari, trovano rifugio in alberghetti senza pretese sparsi sull’autostrada che
porta al parco divertimenti

 

STATO E MERCATO IN USA. MARGIOCCO M., C'è tanto Stato nel mercato Usa, IL SOLE 24 ORE, 22 aprile 2012


Il 2012 non è il 2008, e sarebbe sbagliato attendersi dalle presidenziali americane gli stessi entusiasmi e le stesse promesse. C'è in mezzo la peggiore crisi finanziaria dell'era industriale, come la definisce Adair Turner, supremo arbitro della finanza britannica. Ci sono più cifre, pesanti spesso, che visioni. Obama promette di salvare la classe media, ma per lui il voto è più su quanto ha fatto che su ciò che promette. È sempre un referendum sui quattro anni trascorsi, quando il presidente in carica si ripresenta. La sfida repubblicana è in nome del mercato contro lo "statalismo" presunto di Obama, come se l'America di oggi, sorretta da proporzioni mai viste di credito pubblico, non avesse ormai la capitale finanziaria a Washington e non più a Wall Street. Un dato che difficilmente i repubblicani potrebbero cambiare. Per chi vota la prima domanda è semplice: l'uomo della Casa Bianca si merita il rinnovo? Se sì, il gioco è fatto. Se un elettore non è convinto, osserva l'avversario, e a volte lo preferisce. Ma sempre lo prende in considerazione. A scontrarsi sono quindi raramente due visioni, ma fatti da un lato, e promesse dall'altro.

domenica 22 aprile 2012

ANCORA SUL LIBRO DI C. HEDGES. PERON S., "EMPIRE OF ILLUSION, CHRIS HEDGES: L'IMPERO DELLE ILLUSIONI NELL'EPOCA DEL TOTALITARISMO INVERTITO", PERSONA E DANNO.IT

Nel suo saggio - purtroppo non ancora tradotto in italiano malgrado l’interessante dibattito che la sua pubblicazione ha acceso negli USA - “Empire of Illusion”, Chris Hedges (giornalista, vincitore del premio Pulitzer), sostiene che la cultura di massa americana (che chi scrive questo commento per inciso nota viene massicciamente e acriticamente importata nel nostro paese) è una cultura di Peter Pan che ci chiede di chiudere gli occhi e di vedere solo ciò che più ci piace.

USA E SISTEMA EDUCATIVO. HEDGES C., Perchè gli Stati Uniti distruggono il loro sistema scolastico, SCIENZEUMANEGIUDICI.wordpress.com

Una nazione che distrugge il proprio sistema educativo, degrada la sua informazione pubblica, sbudella le proprie librerie pubbliche e trasforma le proprie frequenze in veicoli di svago ripetitivo a buon mercato, diventa cieca, sorda e muta. Apprezza i punteggi nei test più del pensiero critico e dell’istruzione. Celebra l’addestramento meccanico al lavoro e la singola, amorale abilità nel far soldi. Sforna prodotti umani rachitici, privi della capacità e del vocabolario per contrastare gli assiomi e le strutture dello stato e delle imprese. Li incanala in un sistema castale di gestori di droni e di sistemi. Trasforma uno stato democratico in un sistema feudale di padroni e servi delle imprese.


USA E DECLINO MORALE. BHERER M.O., Le déclin moral de l'Amérique. Recensione al libro L'IMPERO DELLE ILLUSIONI di C. Hedges, LE MONDE, 21 aprile 2012

Face à la montée du rival chinois, le doute s'est installé aux Etats-Unis et Uncle Sam cherche à se rassurer. Zbigniew Brzezinski et Robert Kagan, deux influents experts en géopolitique, viennent, chacun de leur côté, de publier à New York un essai pour récuser l'idée voulant que le pays a commencé son déclin. Ces deux hommes, que tout oppose sur le plan politique, sont pour une fois d'accord, la suprématie militaire et économique des Etats-Unis n'est pas menacée.

NEW AMERICAN DREAM. Google e Cameron alla conquista dello spazio, IL CORRIERE DELLA SERA, 21 aprile 2012

Il regista di «Avatar» insieme a Page e Schmidt si lancia in nuova avventura: estrarre minerali dagli asteroidi


mercoledì 18 aprile 2012

GUERRE USA E CONDIZIONI DEI MILITARI. AQUARO A., Afghanistan, nuove foto scandalo, LA REPUBBLICA, 18 aprile 2012


NEW YORK - Hanno posato accanto ai corpi squartati come trofei, qui un braccio, lì una mano insanguinata, e loro sorridenti, impeccabili nelle loro divise da marines, i soldati che dovrebbero essere l'orgoglio di una nazione. L'ultima vergogna americana salta fuori dal passato che non passa: le immagini sono del 2010 ma soltanto adesso vengono pubblicate dal Los Angeles Times dopo che il Pentagono aveva fino all'ultimo cercato di evitare l'ennesimo shock in una trattativa segreta con il giornale.
Per l'articolo originale ed altre foto:

 http://www.latimes.com/news/nationworld/nation/la-na-afghan-photos-20120418,0,5032601.story?track=rss&utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+MostEmailed+(L.A.+Times+-+Most+E-mailed+Stories)

lunedì 16 aprile 2012

MOVIMENTI USA. OCCUPY WALL STREET. MAZZONIS M., Il 99% si prepara a tornare, L'UNITA', 16 aprile 2012

Preparatevi a seguire questa notizia: a primavera assisteremo ad una rinascita/allargamento di Occupy Wall street. Non è detto che il movimento sia altrettanto radicale di quello che ha caratterizzato lo scorso autunno e contribuito a far cambiare l’agenda politica Usa. Ma di certo avrà un impatto. Quel che sta succedendo è che decine di organizzazioni civiche, chiese, sindacati associazioni, gruppi hanno avviato una campagna di mobilitazione denominata 99% Spring, primavera del 99%. In questi giorni almeno centomila persone in tutto il Paese stanno partecipando a sessioni di training sulle tecniche di non violenza, su come stare in piazza, su come disobbedire senza far degenerare la situazione.

domenica 15 aprile 2012

FAMILISMO O MAFIA MADE IN USA? O'BRIEN J., Meet the PayPal mafia, FORTUNE, 26 novembre 2007

(Fortune Magazine) -- A door opens, and a blond man appears in a white jacket with large buttons. "Good morning," he says. "Peter's in back. Make yourself comfortable in the dining room. I'll be serving breakfast shortly."

FAMILISMO MADE IN USA. CHIUSI F., E' un network, sembra un clan, LETTURA de IL CORRIERE DELLA SERA, 15 aprile 2012

La storia delle idee è una storia di connessioni «nel nostro cervello e tra le persone», sostiene lo scrittore Kevin Kelly nel volume What Technology Wants. E quella della Silicon Valley non fa eccezione: il genio di cui è testimone ha una profonda componente sociale. Non a caso il primo colosso del fortunato lembo di California a sud di San Francisco nasce nel 1939 dall’incontro di due studenti di Stanford, Bill Hewlett e David Packard.


LETTERATURA E AMERICAN DREAM. CORDELLI F., Anderson: le vite degli adulti. Recensione a "Racconti dell'Ohio", IL CORRIERE DELLA SERA, 14 aprile 2012

P roviamo ad avvicinarci ai Racconti dell' Ohio non come fosse un libro che vient-de-paraître, è pur sempre un libro del 1919 e tale resta; ma a mani nude, privi di scudi, lui e noi, lettori del XXI, quasi un secolo di distanza. La prima cosa che viene in mente è questa: I racconti dell' Ohio di Sherwood Anderson è un capolavoro in sé, non in quanto iscritto nella storia dell' autore o in quanto modello di questo e parente di quello.



GANG MADE IN USA. MOLINARI M., Le gang di Chicago, un omicidio al giorno, LA STAMPA, 14 aprile 2012

L’ isolato 3100 di South Springfield Avenue è costituito da una fila di case biancastre, con le pareti in compensato o in mattoni, alcune hanno i vetri rotti, altre il cancello divelto e il giardino a soqquadro. Siamo nel «Little Village» della Cook County dove ogni volta che tramonta il sole iniziano a rullare i tamburi delle gang, escono in strada i pick up a luci spente e, attorno a mezzanotte, c’è chi spara, per vendetta o semplice divertimento. La piccola Aliyah Shell, 6 anni di età, un venerdì di metà marzo si stava addormentando nelle braccia della madre, dentro una delle case dell’isolato 3100 quando un proiettile l’ha raggiunta, uccidendola sul colpo.


USA E NATIVI AMERICANI. MOLINARI M., Obama, i Sioux e le scuse da un miliardo, LA STAMPA, 14 aprile 2012

Un miliardo e 23 milioni di dollari per risarcire cento anni di inganni e illegalità nello sfruttamento di terre, acque e risorse: Barack Obama accetta le richieste di 41 tribù indiane con un gesto che affianca il rimborso economico al riconoscimento morale degli abusi commessi dal governo degli Stati Uniti.


POLITICA E RELIGIONE IN TEMPO DI ELEZIONI. MAZZONIS M., Tempo di crociate negli Usa, L'UNITA', 13 aprile 2012

Non sono notizie nazionali ma segnalano una tendenza. Lo Stato dell’Arizona ha approvato una legge che rende più difficile l’aborto non chirurgico e restringe le possibilità per quello chirurgico calcolando il momento del concepimento dalla data dell’ultimo ciclo. In effetti è così che si calcola il tempo di gestazione, ma facendo la stessa cosa anche per l’aborto si arriva ad una fase della gestazione nella quale gli strumenti medici non sono in grado di verificare lo stato di salute del feto. Altro obbligo è quello della ecografia transvaginale. Come in ogni altro caso come questo, si tratta di temi difficili e delicati.

venerdì 13 aprile 2012

COMPLOTTI MADE IN USA. MAZZONIS M., Washington, i comunisti della capitale, L'UNITA', 13 aprile 2012

Il rappresentante Allen West ha l’aria gioviale e allegra. E una capigliatura da marine un po’ ridicola. West è un ex veterano dell’Iraq, finito nei guai per le tecniche di interrogatorio adottate per investigare su una minaccia di assalto agli uomini che comandava – rivelatasi infondata – West è diventato una figura pubblica. E nel 2008 è stato eletto in Congresso, diventando una delle figure più radicali (a destra) del partito repubblicano. Un ottima cosa, che dimostra che il racial profiling e i pregiudizi razziali sono sbagliati sia quando sono negativi che quando sono positivi.


mercoledì 11 aprile 2012

CAPITALISMO USA. APPLE E CARTELLI. TMNEWS, Usa, la Apple nel mirino dell'Antitrust, IL CORRIERE DELLA SERA, 11 aprile 2012

Per il dipartimento di Giustizia, le aziende si sarebbero accordate «per aumentare i prezzi» dei loro libri più popolari

MILANO - Gli Stati Uniti hanno intentato una causa antitrust contro Apple e cinque dei più grandi editori del Paese, accusandoli di accordi illegali per fissare i prezzi degli e-book. Lo dice il Wall Street Journal.
L'ACCUSA - Secondo il dipartimento di Giustizia americano, le aziende si sono accordate «per aumentare i prezzi» dei loro libri più popolari. In base alle accuse, tramite l'intesa le aziende avrebbero smesso di competere sui prezzi, imponendo un prezzo al dettaglio per gli e-book superiore a quello finora praticato. Apple avrebbe percepito una commissione del 30% per ogni libro elettronico venduto. Oltre al colosso di Cupertino (che vende libri elettronici tramite l'applicazione iBooks), le altre aziende accusate sono Hachette Book Group, HarperCollins Publishers, Macmillan Publishers, Penguin Group e Simon&Schuster. In pratica, tutti i più importanti editori americani ad esclusione di Amazon.com.

martedì 10 aprile 2012

AMERICANATE. SPARISCI D., Al volante in autostrada e di notte, IL CORRIERE DELLA SERA, 10 aprile 2012

MILANO- Mettersi al volante a 17 anni con una «licenza speciale» e con un accompagnatore al fianco per fare pratica in vista degli esami della patente. Dal 22 aprile la «guida accompagnata» diventa legge. Ecco come fare per consentire al minore di esercitarsi. Prima di tutto deve essere presentata da un adulto la richiesta alla motorizzazione: il costo della pratica è di poco meno di 40 euro, pagabili con due versamenti.

GUERRE USA E CONDIZIONE DEI MILITARI. MAZZONIS M., Psicofarmaci e anfetamine, ecco com si sopravvive alla guerra, L'UNITA', 10 aprile 2012

Centodiecimila soldati in attività prendono narcotici, anfetamine, anti-depressivi per tenere a bada gli effetti che la guerra ha lasciato nella loro testa. Ieri il Los Angeles Times dava conto di uno studio per cui l’8 per cento dei militari in servizio ha bisogno di sedativi, il 6 per cento di antidepressivi e i medici militari prescrivono ai loro pazienti le pillole come se fossero mentine per rinfrescare l’alito.

lunedì 9 aprile 2012

OMICIDI USA E RAZZISMO? MAZZONIS M., 10, 100 Trayvon Martin, L'UNITA', 9 aprile 2012

I morti neri ammazzati su cui nessuno indaga spuntano come funghi in questi giorni. Sarà la media frenzy (frenesia) sul caso di Trayvon Martin, ammazzato da Mark Zimmerman per una felpa con il cappuccio indossata all’ora sbagliata nella strada sbagliata. Oppure sarà perché quando un caso diventa nazionale c’è qualcun altro che ne sente parlare e denuncia, spera di ottenere attenzione o giustizia. Del resto succede anche in Italia: dopo i casi di Federico Aldrovandi e Stefano Cucchi, ne sono saltati fuori altri. Magari storie di persone che avevano un passato difficile, o già in carcere.

LA CRISI DEL SOGNO AMERICANO. 45 Signs That America Will Soon Be A Nation With A Very Tiny Elite And The Rest Of Us Will Be Poor, ENDOFTHEAMERICANDREAM.COM

The middle class is being systematically wiped out of existence in the United States today. America is a nation with a very tiny elite that is rapidly becoming increasingly wealthy while everyone else is becoming poorer. So why is this happening? Well, it is actually very simple.

OMICIDI USA. Omicidi razzisti negli Usa, LA STAMPA, 9 aprile 2012

Due giovani bianchi sono stati arrestati a Tulsa, nell’Oklahoma, con l’accusa di aver ucciso venerdì scorso tre neri e di averne feriti altri due in un crimine che la polizia ritiene abbia una motivazione di tipo razzista e per il quale sono stati mobilitati la polizia locale e l’Fbi. I ragazzi sceglievano le vittime a caso per il colore della pelle.