lunedì 31 dicembre 2012

OBAMA E IL FISCAL CLIFF. REDAZIONE, Fiscal cliff, accordo ancora lontano. Obama: "I mercati reagiranno male", LA REPUBBLICA, 31 dicembre 2012

NEW YORK - Il tempo stringe, al baratro del 'fiscal cliff' mancano ormai poche ore e il presidente degli Stati Uniti Barack Obama lancia l'ultimo appello al Congresso perché si raggiunga un accordo che eviti un immediato ed indiscriminato aumento delle tasse e dei tagli alla spesa, destinato a colpire duramente l'economia americana.


BUON 2013!

Faccio i miei migliori auguri a quanti hanno dedicato del tempo alla lettura dei post inseriti, in questi mesi, nel blog. Certo, il bilancio è scarno: 1 solo follower ed un altro lettore, scomparso, ma che, a suo tempo, lasciò un commento. Che dire? Mala tempora currunt...
E gli studenti? Ci siete almeno voi?? State lavorando?

venerdì 28 dicembre 2012

ROMANZIERI USA. STEFANIA VITULLI, E il fantasma degli Usa apparve a Don DeLillo, IL GIORNALE, 28 dicembre 2012

La prima raccolta di racconti di Don De Lillo, L'angelo Esmeralda (pagg. 230, euro 19, traduzione di Federica Aceto, in uscita a gennaio per Einaudi), contiene una delle più azzeccate definizioni di scrittore che sia mai stata coniata: «Nella mia preadolescenza, m'imbattei nella parola fantasma



martedì 25 dicembre 2012

VIOLENZA IN USA. REDAZIONE, Usa, killer pompieri: in un biglietto il suo piano. Polizia trova resti umani in casa, forse la sorella, LA REPUBBLICA, 25 dicembre 2012

NEW YORK - Li ha attirati con un incendio per ucciderli. Aveva programmato tutto, dalla sparatoria fino al suicidio. Nulla del piano dell'uomo che ieri a Webster, nello Stato di New York, ha sparato a due pompieri, è stato lasciato al caso. Prima di suicidarsi William Spengler, 62 anni di cui 17 passati in prigione, aveva infatti lasciato un bigliettino nel quale diceva di voler bruciare il quartiere e "fare quello che mi piace fare più di tutto, uccidere persone". La sua è stata una trappola mortale, e anche la scena finale della sua vita.


domenica 16 dicembre 2012

MARY GAITSKILL, OGGI SONO TUA, EINAUDI, 2012

(...) A differenza dei vari cantori fine Novecento delle mille luci di New York, che sguazzavano con provocatorio compiacimento nella materia raccontata, Gaitskill ha una distanza dolorosa dal mondo dei suoi personaggi: sono i miserabili del nostro tempo, colpiti da una miseria non materiale ma psicologica che sembra essere la maledizione del sogno americano (...) (dalla recensione di ELISABETTA RASY, Sogni americani in avaria, Il sole 24 ore, 16 dicembre 2012)