martedì 9 giugno 2020

RAZZISMO MADE IN USA. L. MAZZONI, George Floyd, la repressione negli Usa è endemica. Basta leggere ‘Odissea Americana’ per capirlo, IL FATTO, 9 giugno 2020

La notte adesso è perforata da un continuo effetto doppler di sirene che vanno e vengono. Monk supera folle infuriate che si riversano su e giù per tutta la avenue, scagliando mattoni e bottiglie e lattine su un torrente di traffico intontito convogliato tra le volanti. In lontananza, le auto della polizia hanno sbarrato il prossimo incrocio, c’è una sfilza di poliziotti all’erta, con la divisa nera e i fucili. Il cielo scuro sopra Monk sembra frantumarsi in un cicaleccio cupo e vorticoso nell’aria torbida. Alza lo sguardo: il primo “uccello di ghetto” della notte svolazza allontanandosi, quelle pale d’elicottero che fuggono via nell’oscurità, e il faro che fruga per tutto il boulevard come un tunnel incandescente. “Coprifuoco d’emergenza in tutta la città” latra l’altoparlante come Dio dal cielo. “Restate nelle vostre case o sarete dichiarati in arresto.”

lunedì 1 giugno 2020

AMERICA IN GINOCCHIO 3. RIVOLTE ANTIRAZZISTE E MESSE AL BANDO. REDAZIONE, Trump mette al bando gli antifascisti su Twitter: "Sono terroristi". E la Lega mette "like, REPUBBLICA.IT, 1 giugno 2020

Quello di mettere fuorilegge il gruppo Antifa, movimento antifascista internazionale di ispirazione anarchica, socialista e comunista protagonista di scontri violenti contro i suprematisti bianchi di estrema destra, è un vecchio pallino di Donald Trump. Il presidente Usa già in passato ha scritto tweet in cui annunciava di dichiarare Antifa "un'organizzazione terroristica".

Oggi sull'account Twitter di Trump si legge: "Gli Stati Uniti d'America designeranno Antifa come organizzazione terroristica". E fin qui nulla di nuovo. La novità è che a mettere like è anche la Lega di Matteo Salvini


AMERICA IN GINOCCHIO 2. LA CASA BIANCA SI OSCURA. DA CORRIERE.IT, 1 giugno 2020


AMERICA IN GINOCCHIO. CORRIERE.IT, 1 giugno 2020


"Era dalla morte di Martin Luther King che l'America non fronteggiava una rivolta di queste dimensioni. Il Paese è sconvolto da quel video preso col cellulare, evocazione di un passato terribile: il lato più oscuro della nostra Storia, fatto di ingiustizie e linciaggi. Purtroppo, non c'è un Robert Kennedy a trovare le parole giuste per parlare a chi è offeso e furioso. Donald Trump governa cavalcando le divisioni. E questo non porta a niente di buono (...) 
Bill Schneider, politologo americano intervistato da A. Lombardi, LA REPUBBLICA, 31 maggio 2020