lunedì 31 ottobre 2011

USA E WALL STREET. CARLUCCI A., E le nuove regole non arrivano, L'ESPRESSO, 31 ottobre 2011

Quanti lamenti da Wall Street e dalle banche: "Saremo ingolfati dalla burocrazia e dalle carte per ottemperare alle regole". Oppure: "Aumenteranno i costi e diminuiranno i profitti". E perfino: "Non saremo messi in grado di competere sul mercato globale". Perché tanto piagnucolare? Semplice, la finanza degli Stati Uniti non gradisce in alcun modo le Volcker rules, ovvero i suggerimenti che l'ex presidente della Federal Reserve Paul Volcker, ha avanzato per evitare un cataclisma come quello del 2007-2008 quando lo Stato dovette mettere mano al portafoglio (700 miliardi di dollari) per salvare il sistema finanziario dal collasso.

domenica 30 ottobre 2011

INTERNET E LIBERTA'. MOROZOV E., Rete bucata. Se Facebook e Twitter limitano la democrazia, IL CORRIERE DELLA SERA, 30 ottobre 2011


Malgrado l'aggravarsi della crisi finanziaria, accompagnata da una crescente sfiducia verso governi nazionali, banche e persino istituzioni internazionali quali l'Unione Europea, il 2011 sarà ricordato come un anno di grande euforia per Internet. Difatti, se c'è qualcosa che può risollevare l'umore dei politici in affanno, pungolati da criticità economiche in apparenza insolubili e dalla perenne instabilità del Medio Oriente, è proprio la presenza di blog e social network, che promettono di innescare cambiamenti democratici e rovesciare tiranni. Per il secondo anno consecutivo, Internet - e questo vale per tutti coloro che lavorano principalmente con Internet (ovvero blogger o attivisti digitali) - è stato proposto per il Premio Nobel per la pace, ed è possibile che lo ottenga il prossimo anno. Sarà dunque Internet il più giovane candidato della storia a essere insignito del Nobel?


MIGRAZIONE E MURI. GLENNON P., A Border of Cruelty, IN THESE TIMES

A new report ties migrants’ deaths to U.S. policies and abusive federal agents.
BY Patrick Glennon
'The problems that have occurred are systematic and pervasive,' says Katerina Sinclair of No More Deaths. 'The thing that affected me the most was that Border Patrol disproportionately denies water to children.'

STEVE JOBS. Pareri controversi sull'operato del manager della Apple morto a 56 anni

PICCININI A.
ROBECCHI A.
VECCHI B.
PICCIONI F. IL MANIFESTO, 7 ottobre 2011
MASTROLILLO P. LA STAMPA, 10 ottobre 2011
D'ERAMO M., IL MANIFESTO, 9 ottobre 2011
CASTIGLI M. , GUNPANIA, 7 ottobre 2011
JOBS S., IL CORRIERE DELLA SERA, 3 giugno 2010
INSIDETHEGAME, SILICIO, SANGUE E SUDORE: IL CASO FOXCONN
STEVE JOBS E JAY YEREX: SCAMBIO DI EMAIL SUI SUICIDI FOXCONN
BRAGHIERI M., LINKIESTA, 9 maggio 2010

 

CINEMA. Da New York a Wall Street. 4 film per capire gli USA (e l'Italia?).

Una breve rassegna di 4 film per cercare di capire dove ci abbia portati il modello sociale americano. Un viaggio all'interno degli spazi urbani e metropolitani "in cui si vive quasi esclusivamente della produzione per il mercato (...); in cui l'interesse delle parti diventa di una spietata oggettività e l'egoismo economico non deve temere nessuna distrazione" (G. Simmel)

lunedì 17 ottobre 2011

domenica 16 ottobre 2011

ZIZEK S., A Soft Focus on War How Hollywood hides the horrors of war, IN THESE TIMES, 21 aprile 2010

When Kathryn Bigelow’s The Hurt Locker won all the big Oscars over James Cameron’s Avatar, the victory was perceived as a good sign of the state of things in Hollywood: A modest production meant for independent festivals clearly overran a superproduction whose technical brilliance cannot cover up the flat simplicity of its story. Did this mean that Hollywood is not just a blockbuster machine, but still knows how to appreciate marginal creative efforts? Maybe—but that’s a big maybe.

http://www.inthesetimes.com

PORTELLI S., Il filosofo e il Kansas. I fratelli gemelli dei colletti blu, Il manifesto, 12 ottobre 2004

Una riflessione a partire dal testo di Slavoj Zizek sul consenso dell’America profonda verso il populismo radicale conservatore.


ZIZEK S., Il cuore nero degli Stati Uniti, Il manifesto, 7 ottobre 2004

Lo spettacolo enigmatico di un suicidio collettivo su larga scala è sempre affascinate – pensiamo alle centinaia di seguaci del culto di Jim Jones che presero obbedienti il veleno nel loro campo nella Guyana. A livello della vita economica, la stessa cosa sta avvenendo oggi in Kansas – e questo è il tema del nuovo, eccellente libro di Thomas Frank What’s the Matter with Kansas? How Conservatives Won the Heart of America ( New York, Metropolitan Books). La semplicità del suo stile non deve impedirci di vedere la sua analisi politica affilata come un rasoio. Concentrando la sua attenzione sul Kansas, la culla della rivolta populista conservatrice, Frank descrive opportunamente il paradosso fondamentale del suo edificio ideologico: il gap, la mancanza di qualunque collegamento cognitivo, tra gli interessi economici e le questioni «morali». Se c’è mai stato un libro che chiunque sia interessato alle strane torsioni della politica conservatrice di oggi dovrebbe leggere, questo è What’s the Matter with Kansas?.



venerdì 14 ottobre 2011

* CACCIARI M., L'Impero americano non abita più qui, La stampa, 12 ottobre 2011

   IDEM è una nuova rivista bimestrale di cultura e società diretta da Vittorio Emanuele Parsi, nel cui comitato editoriale figurano, fra gli altri, Massimo Cacciari, Camilla Baresani, Angelo Panebianco, Nicola Pasini. I numeri sono monografici: quello in distribuzione, American dream , è sull'America come paesaggio simbolico e analizza il suo rilievo e il suo ruolo nel mondo contemporaneo. Pubblichiamo un ampio stralcio dal testo di Massimo Cacciari L'ideale dell'Impero da Prometeo a Epimeteo . Info www.idem-on.net
In Umbria la rivista è acquistabile presso le seguenti librerie:

L’ALTRA LIBRERIA, Via ROCCHI 3, PERUGIA
LIBRERIA ALTEROCCA, C. so TACITO 29 - TERNI
CALZETTI E MARIUCCI, Via della VALTIERA, 229 – Ponte S. Giovanni