venerdì 20 luglio 2012

FOLLIE MADE IN USA. REDAZIONE ONLINE, Denver, strage alla prima di 'Batman', IL CORRIERE DELLA SERA, 20 luglio 2012

Aveva due pistole e un fucile e una maschera antigas:
è stato fermato. Ha agito da solo: aveva esplosivo in casa





Una strage alla prima di «Batman». Un uomo di di 24 anni, James Holmes, ha aperto il fuoco al 16th Century Movie Theater, cinema ad Aurora, sobborgo alla periferia di Denver (Colorado). Nella sparatoria sono morte 12 persone (tra cui diversi bambini) e 50 feriti tra cui diversi bambini. Nel cinema stavano proiettando l'ultimo episodio della saga del supereroe: «Il Cavaliere Oscuro- Il Ritorno». Holmes è stato arrestato ed è ora sotto interrogatorio.

I MORTI - Dieci persone sono morte sul colpo, le altre quattro sono decedute più tardi in ospedale. L'identità delle vittime è ancora sconosciuta ma si prevede possano esserci molti bambini, visto il film proiettato: il più piccolo tra i feriti ha appena tre mesi. Un medico del Denver Heath, Stephen Wolf, ha riferito di aver ricevuto otto pazienti con ferite da armi da fuoco; molti altri vengono curati per intossicazione da lacrimogeni.
VESTITO COME BANE?- Il killer ha 24 anni ed è entrato nel cinema dopo 20 minuti dall'inizio dell'ultima proiezione di Mezzanotte e mezza. Era vestito con un giubbotto nero antiproiettile, con casco e occhialoni scuri, maschera anti-gas, ed armato di due pistole e un fucile. Secondo alcuni testimoni, sarebbe stato vestito come Bane (da noi noto come Flagello), terrorista che interpreta la parte del "cattivo" dell'ultimo Batman e avrebbe nascosto in precedenza alcune armi in platea.
NESSUN COMPLICE- L'uomo ha aperto il fuoco dopo aver lanciato un lacrimogeno. Il 24enne è stato arrestato senza che abbia opposto alcuna resistenza nel parcheggio del centro commerciale dove si trova il cinema mentre cercava di fuggire . Diversi testimoni hanno assistito alla scena In un primo momento si era pensato che l'omicida avesse agito in collaborazione con un complice, ma la polizia di Denver ha detto che non c'è alcuna prova della presenza di altre persone.
ALTRI ESPLOSIVI - Durante l'interrogatorio, il sospetto ha riferito alle autorità di tenere del materiale esplosivo nel suo appartamento. È così che la polizia ha immediatamente raggiunto a palazzina in cui abita ad Aurora, che è stata poi evacuata in via del tutto precauzionale.

OBAMA - Obama è stato informato della strage e viene costantemente informato sugli sviluppi della situazione: il Presidente si è detto «scioccato» dalla sparatoria «tragica ed atroce» in Colorado. «Mettremo il massimo impegno per portare davanti alla giustizia chiunque sia il responsabile dell'accaduto, per garantire la sicurezza alla nostra gente e per prenderci cura di chi è rimasto ferito» ha detto Obama.
ALZATO IL LIVELLO D'ALLERTA- L'Fbi, intanto, sta valutando di alzare il livello di allarme per la sicurezza nazionale: finora sono esclusi legami con il terrorismo. «Tredici anni fa, non lontano dal Theater 16, avvenne un altro massacro indiscriminato: a Columbine, 30 chilometri da Aurora, due ragazzi aprirono il fuoco contro gli studenti di un college, uccidendo 13 persone.

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