L’Hummer potrebbe tornare. Usciti dal mercato nel 2010, i grandi suv americani, versione commerciale dei mezzi militari Humvee, a sorpresa sarebbero di nuovo in rampa di lancio, seppur con un marchio differente, quello di GMC, sempre di General Motors (proprietaria anche di Hummer) e nelle forme più compatte ipotizzate dal concept Hx, presentato nel 2008 al Salone di Detroit.
La fine del marchio
Almeno è quello che racconta la stampa americana riportando le voci raccolte in un incontro tra i manager Gm e i concessionari. L’obiettivo sarebbe quello di contrastare la crescita del marchio Jeep (record di vendite con oltre 1 milione di unità nel 2014) e, nello specifico della HX, di una icona come la Wrangler. In molti in Gm sarebbero convinti che non si possa lasciar rappresentare l’immagine (patriottica) del fuoristrada americano solo a Jeep. Il fatto di aver venduto, all’apice del sucesso nel 2006, solo 70 mila Hummer nel mondo, sarebbe considerato a questo punto solo un dettaglio.
E ora forse potrebbe essere una fortuna per Gm, non essere riuscita a vendere nel 2009 il marchio Hummer (il sito internet è ancora attivo) ai cinesi di Sichuan Tengzhong Heavy Industrial Machines Co. Rumors suggestivi o meno, per i suv negli Stati Uniti è sempre festa: le vendite, considerando anche i più compatti crossover, valgono oltre il 30% del mercato totale. I suv più grandi sono cresciuti nel 2014 del 12,4%. Il merito è della ripresa dell’economia americana ma soprattutto del prezzo della benzina a 2 dollari al gallone, circa 47 centesimi di euro al litro (più caro il gasolio a 65 centesimi al litro): condizioni ideali per il ritorno in strada, seppur in un’ipotetica altra veste, di una Hummer.
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