giovedì 25 dicembre 2014

ECONOMIA IN RIPRESA. CLASSE MEDIA. SARCINA G., Ma la classe media non vede risultati Per Obama niente dividendo politico, CORRIERE DELLA SERA, 25 dicembre 2014

Lo squillante più 5% di martedì scorso conferma che qualcosa non torna nell’equazione politico ed economica americana. Tra giugno e settembre, proprio nei mesi in cui la ricchezza del Paese tornava a crescere a ritmi tumultuosi, il presidente Barack Obama perdeva consensi fino a subire una secca e inappellabile sconfessione popolare il 5 novembre, nelle elezioni di midterm per il rinnovo del Congresso.

giovedì 18 dicembre 2014

CARCERI USA. A.GERACI, La città di New York sotto accusa per Rikers, il carcere degli orrori, CORRIERE DELLA SERA, 18 dicembre 2014

I procuratori federali, come promesso, hanno avviato un’azione legale contro il Comune di New York perché si sbrighi a fare le riforme necessarie a cambiare radicalmente il clima nella prigione di Rikers Island, una delle più grandi e dure del Paese. Un’indagine del dipartimento Usa della Giustizia ha infatti documentato una lunga serie di violenze, soprattutto ai danni dei detenuti più giovani. La decisione arriva il giorno dopo la visita del sindaco di New York Bill de Blasio nel penitenziario per annunciare la fine del regime di isolamento per i prigionieri di 16 e 17 anni: si tratta di una delle 73 raccomandazioni fatte dai procuratori federali per cancellare la «profonda cultura della violenza» che avvelena la vita nella struttura carceraria.

lunedì 8 dicembre 2014

NOAM CHOMSKY E LA CRITICA AL PENSIERO UNICO. G. FERRARA, Noam Chomsky, una spina nel fianco dell’impero Usa, IL FATTO, 6 dicembre 2014

Il prossimo 7 dicembre compirà 86 anni ma Noam Chomskyresta, per la sua costante critica al modello economico neoliberista e alla politica estera degli Stati Uniti d’America, uno dei nemici più tediosi “dell’Impero a stelle e strisce”. In realtà a livello accademico è apprezzato soprattutto come linguista tanto che è considerato uno dei maggiori autori ad aver contribuito alla linguistica teorica del secolo scorso.

mercoledì 24 settembre 2014

LA GUERRA DI OBAMA. REDAZIONE, L'appello di Obama al mondo e all'Islam: «L'Isis va distrutto», CORRIERE DELLA SERA, 24 settembre 2014

«L'isis va distrutto, chiedo al mondo di unirsi al nostro sforzo». È un appello forte quello che Barack Obama lancia dall'Assemblea generale dell'Onu. Un appello al mondo intero ma anche e soprattutto al mondo islamico:«Gli Stati Uniti non saranno mai in guerra contro l'Islam, l'Islam insegna la pace e milioni di musulmani-americani fanno parte del nostro Paese. Non è uno scontro di civiltà. Il mondo e le comunità musulmane respingano con forza l'ideologia di Al Qaida e dell'Isis». Obama si rivolge direttamente i giovani musulmani, invitandoli a rispettare e onorare la tradizione dell'islam, ovvero l'istruzione, l'innovazione e la dignità della vita.

venerdì 19 settembre 2014

VIOLENZA MADE IN USA. REDAZIONE, Florida, spara alla figlia e ai suoi sei nipotini. Chiama la polizia e si uccide, CORRIERE DELLA SERA, 19 settembre 2014

Tragedia in Florida. Un uomo ha ucciso la figlia e i suoi sei nipotini, di età compresa tra i tre mesi e dieci anni, e poi si è sparato. Secondo le prime informazioni, il cinquantunenne Donald Spirit era un pregiudicato noto alla polizia per vari reati, tra possesso di stupefacenti. Nel 2001 aveva ucciso il figlio Kyle, di otto anni, sparandogli alla testa; ma in quel caso si era parlato di «un incidente di caccia». In seguito Spirit era stato condannato a tre anni di prigione per detenzione illegale di armi da fuoco.

mercoledì 10 settembre 2014

EUROPA-USA. CONTINUA IL SOGNO AMERICANO. T. PINCIO, Hemon, oltre Sarajevo il Sogno americano, LA STAMPA, 10 settembre 2014


Aleksandar Hemon “Amore e ostacoli” (trad. Maurizia Balmelli) Einaudi pp. 184, € 18


Un viaggio con la famiglia a Kinshasa, i giochi di guerra dell'infanzia iugoslava, le vendite porta a porta del neoimmigrato negli Usa, le feste glamour per scrittori affermati: in otto racconti-capitolo, Aleksandar Hemon scandisce la storia di un giovane sradicato bosniaco a cavallo fra due mondi, la Sarajevo prebellica e la Chicago di oggi; la storia del suo farsi uomo e scrittore in una terra e in una lingua altre, dai primi versi imberbi della poesiaAmore e ostacoli alla pubblicazione dell'omonimo racconto sulla piú consacrante delle riviste americane; la storia del rapporto fecondo e ingombrante fra le sue molte identità. Una storia di formazione allo specchio, fra Conrad e i Led Zeppelin, distillata in otto puntate vulcaniche, struggenti, vivide da far male.

USA. LIBERO MERCATO, MERITO E FIGLI DI PAPA'. REDAZIONE, Jp Morgan ancora nei guai, “assume figli di alti funzionari per fare affari in Cina”, IL FATTO, 19 agosto 2013

La Sec ha aperto una inchiesta sulla banca americana, che avrebbe assicurato un posto di lavoro a rampolli di alti funzionari cinesi e dei dirigenti di grandi imprese locali per spianare la strada agli affari nel territorio. Proseguono i guai per l'istituto, già sotto i riflettori per i mutui subprime


http://kikukula4.blogspot.it/2014/09/nel-paese-del-libero-mercato-e-del.html

sabato 30 agosto 2014

LOTTA DI CLASSE A SAN FRANCISCO. R. STAGLIANO', Com’era verde la mia Valley (lotta di classe a San Francisco),LA REPUBBLICA, 29 agosto 2014

SAN FRANCISCO. Salvate il maestro Benito Santiago. Questo sessantatreenne filippino, con un tamburo tra le gambe, una giacca di pelle scamosciata e un fedora nero di paglia, è diventato uno dei tanti placidi soldati di una guerra culturale che si combatte da mesi nelle strade di San Francisco. Dopo trentasette anni che vive ad affitto calmierato (570 dollari) in un bilocale nella Mission, quartiere prevalentemente latino, lo vogliono sfrattare. Una legge lungamente ignorata, l’Ellis Act, lo consente anche se sei in regola coi pagamenti. E negli ultimi tre anni i proprietari immobiliari che volevano vendere ai nuovi milionari dell’industria tecnologica l’hanno usata come una clava.

martedì 29 luglio 2014

SCONTRO USA- REGNO UNITO SULLA TASSAZIONE. R. RICCIARDI, Regno Unito, smacco fiscale a Obama: Usa in rivolta contro la fuga delle aziende, LA REPUBBLICA, 29 luglio 2014

MILANO - "Una volta l'America combatteva la Gran Bretagna per non pagarle le tasse. Ora le aziende Usa si spostano in massa verso il Regno Unito, per pagare le loro tasse". Con questo pardosso il Wall Street Journalpunta il dito contro la tendenza delle grandi Corporate a stelle e strisce a cercare di spostare la residenza fiscale alla Corte della Regina Elisabetta, dove possono contare su una tassazione più benevola. Una prassi che abbiamo iniziato a conoscere bene anche in Italia, dove le (poche) grandi aziende presenti hanno cercato di concludere deal in grado di portare la loro imposizione lontano dai confini nazionali, e guardacaso proprio a Londra e dintorni. E' accaduto con Fiat, sta accadendo con Gtech (la ex Lottomatica).

giovedì 24 luglio 2014

CINEMA E SOCIETA'. DISTOPIE AMERICANE. F. PONTIGGIA, Film: Anarchia, fuga dal macello di Los Angeles, IL FATTO, 24 luglio 2014

Gli Anni ’70, ma 2.0. Le strade e il terrore, l’ingiustizia e il giustizialismo degli Anni ’70 qui e ora, anzi, nel 2023 a Los Angeles. Dopo The Purge (La notte del giudizio), che l’anno scorso a fronte di un mini-budget di 3 milioni di dollari ne incassò 90 in tutto il mondo, come non dare seguito all’idea neanche troppo balzana di un’America consegnata ai Nuovi Padri Fondatori (NFA) e rinata attorno alla catarsi, allo sfogo, alla purga di 12 ore di “libertà” in cui ai cittadini tutto è consentito, dalle ruberie all’assassinio, con un solo divieto applicato alle armi troppo pesanti? Sempre per la penna e la regia di James Demonaco e la produzione di Jason Blum (Paranormal Activity), ecco Anarchia – La Notte del Giudizio, che nello scorso weekend, il primo di programmazione, negli Usa ha messo 20 milioni di dollari tra il budget e il realizzo (29 milioni). Il botteghino gode, ma non è l’unico: forse meno ideologicamente ambiguo, il sequel beneficia però di action adrenalinica e singulti middle e lower class estranei all’originale.

lunedì 21 luglio 2014

RICERCA DI FONTI ENERGETICHE NELL'OCEANO. R. FESTA, Estrazioni petrolifere, Obama dice sì a test in Atlantico. Ambientalisti in rivolta, IL FATTO, 21 luglio 2014

Sì alle ricerche di depositi di petrolio e gas naturale nell’Oceano Atlantico. Lo ha deciso l’amministrazione di Barack Obama, con una mossa che rappresenta una vittoria per gli interessi delle grandi industrie petrolifere. Obama già nel 2010 aveva annunciato il via libera ai test, ma ildisastro della piattaforma Deepwater Horizon della British Petroleum, con 11 morti e 4 miliardi di barili di petrolio versati nel Golfo del Messico, aveva bloccato la decisione. Ora esultano le compagnie petrolifere mentre esprimono una decisa opposizione i gruppi ambientalisti, secondo cui i test mettono a rischio decine di specie animali e il delicato equilibrio della vita nell’Oceano. Secondo queste organizzazioni, Obama si sarebbe “inginocchiato agli interessi di Big Oil”.

lunedì 14 luglio 2014

ROMANZO E SOCIETA' USA. INTERVISTA CON J. ELLROY. A. FARKAS, Niente PC e TV: vivo solo nel passato, LA LETTURA, 6 luglio 2014

L’esordio non è promettente. «La mia assistente si è sbagliata: no, non posso assolutamente darle 60 minuti del mio tempo ». Ma poi James Ellroy finisce per parlare ben più di un’ora, rivelando a ogni risposta la scontrosità mista a fervore tipica dei grandi scrittori. Sabato 19 luglio l’autore di L.A. Confidential, Dalia nera e American Tabloid sarà tra i protagonisti di Collisioni, la sesta edizione del festival internazionale di letteratura e musica che si svolgerà dal 18 al 21 luglio a Barolo, nella cornice delle Langhe piemontesi. «Non bevo vino e detesto i tartufi almeno quanto la politica e la cultura contemporanea», si schermisce il sessantaseienne autore. «Nella piazza di Barolo parlerò di Los Angeles dal dopoguerra al 1972, del film noir e di me stesso. Parlerò, soprattutto, della storia della mia città».

domenica 13 luglio 2014

VIOLENZA MADE IN USA. REDAZIONE, Weekend di sangue a Chicago: 9 morti e 60 feriti in diverse sparatorie. Fra le vittime anche un ragazzo di 16 anni, IL MESSAGGERO, 7 luglio 2014

Doveva essere il weekend della celebrazione della festa dell'indipendenza, invece sono stati giorni macchiati di sangue a Chicago. 
Il bilancio è di 9 morti, tra cui un ragazzo di 16 anni, e oltre 60 feriti. Nonostante le recenti statistiche indicano che dall'inizio dell'anno il numero delle sparatorie e degli omicidi sono diminuiti a Chicago, questo è stato il weekend più sanguinoso che si ricordi.

VIOLENZA MADE IN USA. REDAZIONE, Pasadena, proprietario di case fa strage degli inquilini: tre morti e due feriti poi si arrende alla polizia, IL MESSAGGERO, 13 luglio 2014

Tre persone sono state uccise e due ferite a colpi di fucile sabato a Pasadena, in California, da un uomo che ha poi ingaggiato una sparatoria con la polizia, per poi infine arrendersi. L'uomo che ha aperto il fuoco, John Izael Smith, di 35 anni, sarebbe il proprietario di casa di alcune delle sue vittime, secondo quanto hanno riferito fonti di polizia. Dopo la strage, si è rifugiato in serata in un appartamento e ha chiamato la polizia, e dopo una lunga trattativa si è infine arreso.

«È stato un giorno orribile per Pasadena. È una tragedia», ha detto il capo della polizia locale, Phillip Sanchez, citato dal Los Angeles Times. Le vittime sono di età compresa tra i 20 e i 70 anni, e uno di loro, uno dei due feriti, è un vicino di casa che ha tentato di intervenire. Izael Smith, ha detto la polizia, era armato con un fucile semiautomatico e due pistole.

venerdì 11 luglio 2014

POLITICHE ED ECONOMIA DI GUERRA. M. DINUCCI, La politica del (dis)armo, IL MANIFESTO, 1 luglio 2014

Un carico di armi chimiche siriane verrà trasbordato, domani a Gioia Tauro, dalla nave danese Ark Futura a quella statunitense Cap Ray. È l’ultimo invio, con cui la Siria ha completato il disarmo chimico, sotto il controllo dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche. Damasco ha così mantenuto l’impegno preso nel quadro dell’accordo raggiunto con la mediazione di Mosca, che aveva ottenuto in cambio da Washington la promessa di non attaccare la Siria.

giovedì 10 luglio 2014

PROPOSTE PER PUNIRE POLITICI CORROTTI. W. ISAACSON, A Modest Proposal for Exploiting Corrupt Politicians, TIME, 10 luglio 2014

Ray Nagin, the former mayor of my hometown of New Orleans, has just been sentenced to ten years in federal prison. He began his tenure in office by cracking down on corruption, but by the end of his two terms – after his feckless performance in the wake of Hurricane Katrina – he was taking kickbacks and payoffs from city contractors.

VIOLENZA MADE IN USA. Prosecutors: Houston Shooting Suspect First Bound His 6 Victims, TIME, 10 luglio 2014

Six people died in a shooting Wednesday when a gunman opened fire at a home in suburban Houston, authorities said. Four children were among the victims, whoprosecutors said had been tied up and shot in the back of the head.

PARI OPPORTUNITA' E MERITOCRAZIA MADE IN USA. F. SEMPRINI, Clinton, 75 mila dollari a discorso, LA STAMPA, 10 luglio 2014

Buon sangue non mente, è il caso di dire parlando dei Clinton, visto che dopo Bill e Hillary, anche Chelsea è entrata nella macchina da soldi di famiglia. L’ex «First daughter» incassa 75 mila dollari per ogni discorso pronunciato in pubblico, secondo quanto riferito dal New York Times, tanto quanto l’ex vicepresidente degli Stati Uniti, Dick Cheney. Ma con la differenza che, al contrario dei suoi genitori, la 34 enne futura mamma non ha ancora ricoperto nessun incarico pubblico, non ha avuto nessun ruolo politico e non ha fatto attività filantropica al di fuori dell’organizzazione di famiglia. In comune con Cheney, inoltre, ha solo la durata della permanenza alla Casa Bianca, ovvero otto anni, ma nel ruolo dinastico di figlia del presidente degli Stati Uniti e non di suo vice.  

SESSO DROGA E HIGH-TECH. AMERICAN WAY OF LIFE. E. BURCHIA, Alix, la escort-killer: uccide dirigente Google con dose mortale di eroina, CORRIERE DELLA SERA, 10 luglio 2014

Impassibile, fredda e spietata. Alix Tichelman, una squillo di alto bordo di ventisei anni, è accusata di aver ucciso il manager di Google, Forrest Hayes, 51 anni, iniettandogli una dose mortale di eroina. Ha guardato morire la sua «preda» lentamente sul pavimento, con la più totale indifferenza. Finito di bere il suo bicchiere di vino, si è alzata, ha raccolto le sue cose, tra cui l’eroina e gli aghi, abbassato le veneziane e infine è scesa dallo yacht della vittima ormeggiato nella baia di Santa Cruz, in California. 

venerdì 4 luglio 2014

SESSO MADE IN USA. ADOLESCENTI E SESSO. G. NICOLETTI, A lezione di romanticismo per la generazione dell' hookup, LA STAMPA, 4 luglio 2014

http://kikukula2.blogspot.it/2014/07/adolescenti-americani-e-sesso-g.html

AVVISTAMENTI UFO NEGLI ANNI CINQUANTA. REDAZIONE, Gli ufo avvistati negli anni ’50? La Cia ammette: “Eravamo noi”, LA STAMPA, 4 luglio 2014

Gli ufo avvistati nei cieli negli anni ’50? Non provenivano da altre galassie, bensì erano aerei spia U-2 della Cia. A rivelarlo è la stessa agenzia di intelligence americana, che in un tweet ammette di essere responsabile «dell’insolita attività nei cieli negli anni ’50».


Gli aerei commerciali allora volavano a un’altitudine compresa tra i 10.000 e i 20.000 piedi. Gli aerei militari come i B-47 e i B-57 operavano invece a un’altitudine sotto i 40.000 piedi.  

mercoledì 2 luglio 2014

SESSO MADE IN USA. OMOSESSUALITA' NEGLI STATI USA. A. VITALIANO, Negli Usa le cure ai gay per diventare 'etero', L'ESPRESSO, 30 giugno 2014

In Italia si parla finalmente di una legge sui diritti civili. E negli Stati Uniti? In 19 stati le persone dello stesso sesso possono sposarsi e adottare bambini. Ma in altri sono legali terapie dolorose e inutili per 'convertire' chi ha tendenze omossessuali. E addirittura queste 'cure' sono un punto della campagna repubblicana per le presidenziali 2016

VIOLENZA A NEW YORK. A. VISCONTI, Weekend di sangue a New York: 23 persone coinvolte in 10 sparatorie, L'ESPRESSO, 1 luglio 2014

Violenza e ancora più violenza a New York durante lo scorso fine settimana.
Ecco il bilancio del weekend: 5 sparatorie a Manhattan, 5 nel Bronx, 9 a Brooklyn, una in Queens e una a Staten Island. Totale 21 persone coinvolte fra venerdì e sabato e altre 3 passata la mezzanotte di domenica. Un drammatico bilancio che ha costretto il commissario del NYPD a dare disposizione affichè 600 nuovi poliziotti appena laureati alla Police Academy.

giovedì 26 giugno 2014

RICORDI DELLA BEAT GENERATION. JOHN SINCLAIR. L. CLAUSI, John Sinclair «sono comunista ma non dogmatico», IL MANIFESTO, 26 giugno 2014

"Ho svi­lup­pato il mio atti­vi­smo sco­prendo Max Roach e Char­les Min­gus. Quando mi resi conto che tutta la musica che ascol­tavo da pic­colo era suo­nata da neri, comin­ciai a chie­dermi: «Come mai sono sem­pre loro a pro­durre buona musica, men­tre tutto il resto è così blando e sca­dente?». Sarà anche logora – peren­ne­mente affib­biata a foto­mo­delle, scarpe da gin­na­stica, cal­cia­tori e mac­chi­nette per il caffè – ma è defi­ni­zione che gli si atta­glia per­fet­ta­mente: John Sin­clair è un’icona. 

martedì 3 giugno 2014

OBAMA CHIEDE ALL'EUROPA PIU' SPESE MILITARI. REDAZIONE, Obama richiama gli alleati europei: "Dovete aumentare la spesa militare", IL FATTO, 3 giugno 2014

Gli Stati Uniti richiamano l’Europa per lo scarso contributo economico stanziato nella spesa militare. Il presidente americano Barack Obama in persona ha invitato gli alleati europei ad aumentare gli sforzi nonostante la crisi economica che ha colpito il Vecchio Continente, e ha provocato una drastica riduzione della spesa. 

domenica 25 maggio 2014

domenica 11 maggio 2014

UN ROMANZO SUGLI USA. L. MANERA, Ritorna il selvaggio West, CORRIERE DELLA SERA, 7 febbraio 2014

N el romanzo western di Philipp Mayer The Son , che uscirà da Einaudi in marzo col titolo Il figlio dopo avere conquistato gli Stati Uniti, l?esercizio della violenza per appropriarsi di quanto appartiene al vicino è ciò che distingue la storia del Texas. Ma è anche, per estensione, il terreno intriso di sangue in cui affondano le radici degli Stati Uniti stessi. E il fatto che a dichiarare che non esista ricchezza senza furto sia un indiano Comanche e non un petroliere, 

domenica 4 maggio 2014

GENI IN CADUTA LIBERA. REDAZIONE, «Se Jobs fosse vivo sarebbe in cella?»Il New York Times attacca Mr.Apple, CORRIERE DELLA SERA, 3 maggio 2014

«Se Steve Jobs fosse ancora vivo sarebbe in galera?»: a chiederselo in maniera provocatoria è il New York Times, che riporta la tesi di chi sostiene che il fondatore della Apple sia stato l’ideatore, il principale promotore del cartello tra i big della Silicon Valley per tenere bassi i salari dei dipendenti. Una vicenda per la quale Apple, Google, Adobe e Intel hanno già deciso di patteggiare per evitare le conseguenze di una class action lanciata da ben 64.000 lavoratori. 

giovedì 24 aprile 2014

INTERVISTA CON N. CHOMSKY. P. D'EMILIA, La coscienza critica di N. Chomsky 80 anni dalla parte del torto, L'ESPRESSO, 24 aprile 2014

Prima di lui ci sono solo Aristotele, Marx, Shakespeare e pochi altri. Poi nella classifica degli intellettuali più citati viene lui, Noam Chomsky, professore emerito di filosofia e linguistica presso il prestigioso Mit (Massachusetts Institute of Technology). Da sempre “coscienza critica” della politica Usa, Chomsky continua a insegnare, scrivere e girare il mondo come se avesse la metà dei suoi anni: 85, per l’esattezza. 

lunedì 10 marzo 2014

MINORENNI TECNOCRATI. E. CARETTO, I giovani tecnocrati, geni già al liceo, IL CORRIERE DELLA SERA, 10 marzo 2014

Gary Becker è il premio Nobel dell’economia del 1992. Ha 83 anni, è uno specialista di analisi microeconomica, ed è la star della famosa School of economy di Chicago. Ma per i teenagers di Chicago, della Valle del Silicio in California e forse dell’intera America, è solo il nonno di Louis Harboe, 18 anni, il principe dei tecnocrati della minore età. A 11 anni, Louis disegnò le sue prime icone per computer, a 12 il primo videogame per l’Iphone, e a 13 ricevette un’offerta di lavoro da vari motori di ricerca tra cui Mozilla. Dovette rifiutare perché minorenne, ma nel triennio successivo guadagnò 35 mila dollari disegnando Apps, applicazioni per nuovi sistemi elettronici. Adesso che ha raggiunto la maggiore età, è braccio di ferro tra lui e il nonno premio Nobel. Gary Becker vuole che il nipote si iscriva all’università, che definisce «l’unica strada sicura al successo professionale e finanziario». Louis Harboe si rifiuta, vuole trasferirsi subito nella Silicon Valley. I suoi modelli sono Steve Jobs, il creatore della Apple, e Bill Gates, il padre della Microsoft, società che se lo contendono con alcune altre.

ADOLESCENTI CONTRO GENITORI. M. GAGGI, La figlia che porta in tribunaleuna generazione di genitori, IL CORRIERE DELLA SERA, 10 marzo 2014

NEW YORK — Da fuori una bella famiglia, tranquilla e benestante, i Canning. Genitori e tre figlie di 13, 15 e 18 anni. Nel cuore della classica America suburbana e affluente: casa coloniale di legno con un grande giardino, due cani, le vacanze alla Bahamas. Le ragazze che frequentano ottime scuole private. Ottime e costose. Ma a novembre qualcosa si rompe: appena compiuti i 18 anni Rachel, la più grande, va via da casa. I genitori smettono di pagarle la scuola e lei li denuncia. «Sono egoisti: hanno molti soldi e li spendono in cose inutili. A me, invece, negano il diritto a un’istruzione di qualità, indispensabile per avere successo nel mondo d’oggi». Non è vero, replicano i genitori: è una ragazza ribelle, non rispettava le regole. E’ lei che se n’è andata, mal consigliata dal padre di una sua amica che ora la ospita e la rappresenta in tribunale. Se non torna non paghiamo.

sabato 22 febbraio 2014

domenica 16 febbraio 2014

CRISI ECONOMICA E SUICIDI A NEW YORK. REDAZIONE, New York, boom di suicidi tra la popolazione di mezza età, LA STAMPA, 14 maggio 2013

Il tasso di suicidi tra la popolazione di mezza età ha registrato negli Stati Uniti un aumento preoccupante nell’ultimo decennio. E’ l’ennesimo volto della crisi finanziaria peggiore dai tempi della Grande Recessione, di cui a farne le spese questa volta sono i cosiddetti «baby boomer», ovvero quella fascia di popolazione nata in coincidenza del boom economico del Secondo dopoguerra. Le statistiche e la letteratura sociologica, infatti, hanno sempre ricondotto il fenomeno dei suicidi ai teen-ager o agli anziani, per questo il balzo riscontrato tra i cittadini di mezza età è stato accolto con grande sorpresa dagli studiosi. A contribuire è, non solo il disagio economico e sociale, figlio di una crisi che continua a sortire effetti devastanti a cinque anni dalla sua genesi, ma anche il facile accesso a psicofarmaci, in particolare a quelli a base di oppiacei. Il risultato è che oggi negli Usa si muore più di suicidi che di incidenti stradali, secondo quanto rivelato dal Center for Disease Control and Prevention, autore di un recente rapporto sul tema, «Morbidity and Mortality Report».

martedì 28 gennaio 2014

ECONOMIA E FINANZA. SEMPRINI, La lista nera di Wall Street: “Ecco i cattivi ragazzi della finanza”, LA STAMPA, 28 gennaio 2014

new york

La storia insegna, specie quella di Wall Street, soprattutto di questi tempi. Per coloro che nel 2008 avevano in portafoglio pacchetti azionari di società finanziarie complesse, il pericolo maggiore derivò dal comportamento spericolato dei suoi dipendenti. Il riferimento è a quei banchieri, ma non per questo necessariamente personale con incarichi direttivi, pronti ad avventurarsi in operazioni di compravendita ardite, al limite del piratesco, dietro la promessa di compensi e bonus corposi basati sulle prestazioni di breve termine. Situazioni di cui gli investitori rimanevano all’oscuro almeno sino a quando, con l’arrivo della peggiore crisi della recente storia, non si sono visti presentare emorragici conti in profondo rosso.

lunedì 27 gennaio 2014

CINEMA IN USA. LA TRILOGIA DELLA RICCHEZZA. INTERVISTA CON L. DI CAPRIO. L. SORIA, Leonardo DiCaprio si racconta: "Chi sono veramente", L'ESPRESSO, 24 gennaio 2014

Un anno fa Leonardo DiCaprio era Calvin Candie, il sadico latifondista di Quentin Tarantino che in “Django” si godeva i suoi dopocena con un buon sigaro e incitando i suoi mandingos a picchiarsi a sangue davanti ai suoi occhi. Pochi mesi dopo è diventato “Il Grande Gatsby”, il misterioso e soave personaggio inventato dalla penna di Francis Scott Fitzgerald che sin dalla pubblicazione, nel 1925, è entrato nella mitologia letteraria come un simbolo del lato oscuro dell’American Dream. E non si è fermato, Leo, perché dal giorno di Natale nelle sale Usa e dal 23 di questo mese in quelle italiane torna nei panni di un nuovo personaggio del tutto amorale che ha diviso i cinespettatori, gli ha fatto conquistare il suo secondo Golden Globe, e ha generato una certezza: che il ciclo del ragazzino dal volto angelico e innocente che stringeva la sua Rose sulla prua del “Titanic” urlando ai venti «Sono il re del mondo!» si è concluso. E che DiCaprio adesso è finalmente diventato un uomo: i suoi lineamenti perfetti non sono più una distrazione ma un veicolo per raccontare l’America e il suo scontento, i suoi eccessi, le sue divisioni e il suo disagio spirituale.


GLI AMERICANI GIOCANO ALLA GUERRA. G. DI FEO, Così negli Usa si gioca alla Seconda Guerra Mondiale , L'ESPRESSO, 27 gennaio 2014

No, questa volta il soldato Ryan non è stato salvato. Un cecchino tedesco lo ha centrato all’ultimo momento, quando ormai la battaglia sembrava conclusa. Lo ha tradito la goffaggine di un commilitone sovrappeso, con un doppio mento da fastfood strizzato dalla cinghia dell’elmetto, manco fosse il fante “Palla di lardo” di “Full Metal Jacket”. Ma questa per fortuna non è la Normandia del 1944: siamo nei boschi della provincia statunitense del 2013. E non è nemmeno la vera guerra, si tratta solo di un gioco. Il colpo d’occhio però fa impressione. Divise, armi, stivali, borracce, zaini, tende, gavette sono perfetti: copie identiche di quelle che i loro nonni hanno usato al fronte. Persino gli attacchi vengono lanciati tentando di riprodurre minuto per minuto quello che accadde nelle trincee delle Ardenne o nei bunker di Okinawa.

mercoledì 15 gennaio 2014

L'INVENZIONE DEI GIOVANI. R. BERTINETTI, "L'invenzione dei giovani" di Savage, forza e trasgressione dei teenager, IL MESSAGGERO, 14 novembre 2009

Il mondo si è accorto della forza irriverente dei teenager alla metà degli anni Cinquanta, quando in America è esploso il rock e Mary Quant, a Londra, ha cominciato a proporre coloratissimi abiti capaci di rivoluzionare il canone della moda. Questa ricostruzione storica, mai messa in dubbio sino a oggi, è contestata da Jon Savage in L’invenzione dei giovani (Feltrinelli, pagine 496, euro 30), un saggio nel quale lo studioso inglese allinea in abbondanza documenti e prove per sostenere una tesi diversa: ragazzi e ragazze, sostiene, presero ad affacciarsi sulla scena pubblica molto prima, addirittura in pieno XIX secolo, il loro slancio vitale antisistema venne represso in Europa e negli Usa perché ritenuto pericoloso dall’establishment e ciò che accade a breve distanza dalla fine del secondo conflitto mondiale fu, in buona sostanza, soltanto un tentativo (riuscito) di normalizzazione per attutirne la carica eversiva.

L'INVENZIONE DEI GIOVANI CONSUMISTI. M. RIZZINI, L’invenzione dei giovani, IL FOGLIO, 28 dicembre 2011


L’invenzione dei giovani

Tra il ’63 e il ’65, negli anni d’oro del fordismo, Tom Wolfe raccontò la nascita degli adolescenti super consumisti. Perché rileggerlo ora, in epoca di fornerismo











CAPITALISMO IPERCONSUMISTA. O. PIVETTA, Destino segnato, noi consumati dai consumi,L'UNITA', 9 maggio 2010

Recensione a B. Barber, Consumati. Da cittadini a clienti, Einaudi, 2010
http://kikukula4.blogspot.it/2014/01/capitalismo-iperconsumista-oreste.html

domenica 12 gennaio 2014

IL LAVORO A WALL STREET. REDAZIONE, Rivoluzione a Wall Street: “Basta lavorare nei weekend”, LA STAMPA, 11 gennaio 2014

Svolta a Wall Street: basta lavorare il fine settimana. Un vero e proprio choc - come lo chiama il New York Times - considerando che da sempre i tanti giovani che aspirano a lavorare per le big della City sanno che non esistono né sabati né domeniche. Si lavora sempre, nei weekend e anche la notte se serve. Con la prospettiva di fare carriera: e allora sì di godersi anche un po’ di riposo in più, oltre a fare più soldi.