Le università americane sono al centro di una battaglia politica altrettanto importante di quella che coinvolge la magistratura o l’istituzione sanitaria degli Stati Uniti. L’attuale presidenza, insieme ai media e agli opinionisti che compongono la galassia della nuova destra, ha individuato nel mondo universitario il “cuore del sistema” che garantirebbe il perpetuarsi dell’egemonia culturale della sinistra. L’attacco alle università è dunque prioritario al fine di ristabilire un’egemonia conservatrice che può far pensare a un ritorno agli anni Cinquanta, alla paura del comunismo e al periodo del maccartismo, mentre in realtà si tratta di un fenomeno politico nuovo, e che mira a stabilire un vero e proprio “fondamentalismo occidentale”.
"Siamo inondati dalle immagini di Hollywood e da una visione del mondo filtrata attraverso lo sguardo yankee. Poi vai negli USA e ti accorgi che la realtà è diversa da come gli americani la raccontano, il che ti fa pensare che il modo in cui vogliono essere visti sia lo specchio di un disagio rispetto a quello che effettivamente sono" (A. Dominik, regista australiano)
domenica 21 settembre 2025
IL CASO C. KIRK E L'RRAZIONALE. NICOLOSI E., Due precisazioni sulle “streghe su Etsy”, il caso Charlie Kirk e la (ri)scoperta del rapporto con le energie, FEM, 16.09.2025
Le streghe contemporanee sono un fenomeno in crescita che va ben oltre l'evento Kirk.
C'è un fenomeno più strutturato e in espansione: persone che si identificano come “streghe”, “wiccan”, “praticanti del magico” che operano online e vendono servizi spirituali.sabato 6 settembre 2025
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI DI TRUMP APRILE 2025. CELADA L., I primi cento giorni di Trump II: più regime che governo, IL MANIFESTO, 30.04.2025
Alla vigilia del 250mo anniversario della fondazione che ricorre il prossimo 4 luglio, gli Stati uniti sono a tutti gli effetti una nazione postdemocratica.
I primi cento giorni del secondo governo Trump sono stati un vortice di provocazioni e trasgressioni, attacchi allo stato di diritto e quello sociale, per non dire della decostruzione dell’ordinamento globale del dopoguerra. La guerra commerciale arbitrariamente scatenata prefigura il trapasso della globalizzazione e delle alleanze strategiche nel nome di una “transazionalità” in cui l’America, finalmente libera di “giocarsi le carte vincenti” e imporre tutta la forza del proprio potere, uscirà vincente da ogni negoziazione – la geopolitica come partita di poker e affare immobiliare.
martedì 22 luglio 2025
DISAGIO PSICHICO, EMARGINAZIONE SOCIALE E POLIZIA. NAPOLEONI L., Usa, la storia di Jared Gottula è la radiografia di un sistema che ha sostituito la cura con l’esecuzione, IL FATTO, 13.07.2025
Nelle sconfinate praterie del Wyoming, dove i bovini superano in numero gli abitanti, la modernità arriva sotto forma di sirene della polizia. A Hot Springs County, 4.600 anime e nessuno psichiatra, Jared Gottula, 41 anni, disoccupato e afflitto da un disturbo mentale non trattato, agita una mazza da baseball fuori casa. Non minaccia nessuno. Non ha una pistola. Ma quando arrivano gli agenti dello sceriffo, Jared finisce crivellato di colpi. Uno, due, tre… fino all’ultimo proiettile. Il suo corpo resta steso sull’asfalto. Nessuna ambulanza, nessun medico, nessun negoziatore. Solo un padre che corre urlando: “È morto mio figlio?”.
giovedì 24 aprile 2025
TRUMP E LA CRISI FRA CINA E USA. GABELLINI G., Il matrimonio di interessi tra Stati Uniti e Cina è saltato, KRISIS, 22.04.2025
L’idillio è finito. Per decenni Washington e Pechino avevano condiviso un rapporto di interdipendenza economica senza precedenti, fondato sulla delocalizzazione produttiva e sul finanziamento del debito americano. Ma l’era del matrimonio di interessi volge al termine. Le recenti dichiarazioni di J.D. Vance, le tensioni commerciali e l’ascesa tecnologico-industriale della Cina raccontano la fine di un equilibrio che ha dominato la globalizzazione post Guerra fredda. Ecco la prima puntata di una serie di approfondimenti di Krisis dedicati all’ascesa e al declino della Chimerica.
domenica 6 aprile 2025
MANIFESTAZIONI CONTRO TRUMP. «Hands off», la protesta contro Trump: in migliaia in piazza a Washington e in tutti gli Stati Uniti, CORRIERE DELLA SERA, 6.04.2025
Oltre 1.200 manifestazioni organizzate in tutto il Paese
LaPresse / CorriereTv
(LaPresse/AP) - Migliaia di persone sono scese in strada in tutti gli Stati Uniti per protestare contro il presidente Usa Donald Trump e Elon Musk, contro le azioni dell'amministrazione in materia di riduzione del personale pubblico, economia e diritti umani. Le oltre 1.200 manifestazioni in tutto il Paese sono state organizzate con lo slogan 'Hands off', cioè 'Giù le mani', da oltre 150 gruppi, fra cui organizzazioni per i diritti civili, sindacati, sostenitori della comunità LGBTQ+, veterani e attivisti elettorali. Manifestazioni si sono svolte al National Mall di Washington D.C. e in altre località dei 50 Stati. Nelle immagini la protesta nella capitale
venerdì 4 aprile 2025
ORIGINI DI DONALD TRUMP. LOTTI D., rump, mito mediatico, DOPPIOZERO, 3.04.2025
Per Guy Debord, la cosiddetta società dello spettacolo mostra come unito ciò che in realtà è diviso e come diviso ciò che in realtà è unito. Mai come ora questa prospettiva ci pare essere messa alla prova dei fatti, visto il traumatico riposizionamento geopolitico degli Stati Uniti voluto dal presidente Donald Trump, ovviamente supportato dal tuttologo Elon Musk, “DOGE” in capo.
lunedì 24 marzo 2025
LA MORTE DI J. F. KENNEDY E I DOCUMENTI DESECRETATI. BERNARDI M., Documenti desecretati rivelano legami tra l’omicidio Kennedy e la sinistra italiana, UNITA.TV, 21.03.2025
Recentemente, Donald Trump ha reso pubbliche circa 64 mila pagine di documenti riguardanti l’omicidio di John Fitzgerald Kennedy, suscitando un rinnovato interesse per le connessioni internazionali legate a questo evento storico. Tra i rapporti desecretati, emergono dettagli che collegano l’assassinio del presidente americano a figure della sinistra italiana, tra cui lo scrittore e artista Carlo Levi, autore di “Cristo si è fermato a Eboli“. Questi documenti offrono uno spaccato affascinante e complesso delle dinamiche politiche dell’epoca, rivelando come i servizi segreti americani monitorassero attentamente le attività dei partiti di sinistra in Europa.
venerdì 21 marzo 2025
TRADIMENTI AMERICANI. VIETNAM THANH NGUYEN, American betrayal, LA STAMPA, 21.03.2025
Mentre l'amministrazione Trump cambia le politiche americane di lunga data nei confronti dell'Europa, c'è un senso di tradimento tra alcuni europei, così come shock e incredulità. Almeno metà del popolo americano la pensa allo stesso modo, e io stesso mi annovero tra loro.
Per alcuni americani, questo senso di tradimento nasce dall'aver assistito all'attacco dell'amministrazione Trump ai cari principi americani, come il sistema di controlli ed equilibri tra i rami del governo o la convinzione che la libertà di parola sia fondamentale per la democrazia e l'eccezionalismo americani.
CINEMA E MAFIA IN AMERICA. FINOS A., Barry Levinson: “I due boss mafiosi di De Niro per raccontare l’altra storia dell’America”, REPUBBLICA, 21.03.2025
I due volti del crimine appartengono, entrambi, a Robert De Niro. Barry Lewinson – autore di grandi film, Oscar da regista per Rain man – L’uomo della pioggia ha ingaggiato l’attore, con cui aveva girato Sesso e potere. Il film – in sala con Warner Bros - segue le vicende di due dei più noti boss della criminalità organizzata di New York, Frank Costello (De Niro) e Vito Genovese (De Niro), intenti a contendersi il controllo delle strade della città. Un tempo migliori amici, piccole gelosie e una serie di tradimenti li mettono in una rotta di collisione mortale che cambierà per sempre la mafia (e l’America). “Il film – racconta il regista in una intervista su zoom - segue il percorso del conflitto tra Vito e Frank, portando fino al vertice, che in effetti era il piano di Frank per porre fine alla mafia su scala nazionale. Questi elementi si basano su eventi reali che hanno portato alle indagini negli Stati Uniti nei primi anni Sessanta. Per quanto riguarda i fatti storici, il film è abbastanza fedele alla realtà. Ovviamente, i dialoghi e molte altre cose fanno parte del processo cinematografico e del modo in cui abbiamo voluto raccontare i personaggi”.
giovedì 20 marzo 2025
NUOVE PANDEMIE. AVIARIA. IL METODO KENNEDY. ALBERTUCCI I., Aviaria, il ministro Usa della sanità Kennedy: “Lasciamo che si diffonda”. Esperti: “È una follia”, REPUBBLICA, 20.03.2025
“Lasciare che l'aviaria si diffonda e vedere quali animali - i più resistenti - si salveranno”. È la poco ortodossa proposta di Robert Francis Kennedy Jr, l’attuale ministro della Sanità degli Stati Uniti, per affrontare l'epidemia di influenza che sta devastando gli allevamenti.
lunedì 17 marzo 2025
LA MORTE DI J. F. KENNEDY E I DOCUMENTI DESECRETATI. REDAZIONE, Trump: “Domani verranno pubblicati 80mila documenti sull’omicidio di Jfk”, REPUBBLICA, 17.03.2025
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che domani verranno resi pubblici "circa 80mila file" desecretati, legati all'assassinio del presidente John F. Kennedy, ucciso nel '63 a Dallas, Texas. "La gente li aspetta da decenni. Sono molto interessanti - ha aggiunto, parlando con i giornalisti - non faccio anticipazioni, li leggerete domani e trarrete voi le conclusioni. Non credo che censureremo nulla. Ho detto: ‘Non censurate, non potete censurare’". Non è chiaro sei nei documenti ci sono anche quelli che riguardano la morte del fratello di Kennedy, Bob Kennedy, ucciso nel '68.
mercoledì 12 marzo 2025
lunedì 10 marzo 2025
NUOVE GENERAZIONI USA. AMIDON S., Crescere in America alla fine dell’America: il nichilismo costruttivo della Gen Z, DOMANI, 10.03.2025
Growing up at the end of America è la lectio dello scrittore statunitense Stephen Amidon, autore per Mondadori, tra gli altri, di Il Capitale umano e I figli del silenzio per Leggere trasformazioni, la stagione dei 18 anni della Fondazione Circolo dei lettori. La lezione di Amidon, in collaborazione con Scuola Holden, si è tenuta venerdì 7 marzo a Torino.
La deliberata ignoranza dei più giovani sul passato della nazione lascia sgomenti. Stanno creando un vocabolario, una cultura e una tecnologia tutte loro. È una visione cupa, ma non del tutto priva di speranza. È difficile sostenere che un sistema che elegge Trump per due volte non si sia guastato in modo irreparabile. Tagliare i ponti con una nazione morente è il modo migliore per salvarla
Negli Stati Uniti ogni generazione si vede diversa da quelle precedenti. I giovani sono sempre convinti di avere problemi e aspirazioni che i loro genitori non riescono neanche a comprendere. Come ben sappiamo, questa convinzione divenne particolarmente radicale negli anni Sessanta, quando i giovani si ribellavano apertamente contro i loro genitori creando quel “divario generazionale” che monopolizzava il discorso culturale. Ma negli Stati Uniti questo divario è sempre esistito. È uno dei motivi principali della straordinaria crescita della nazione.
Ha anche contribuito a promuovere il concetto dell’unicità americana. Gli americani hanno sempre detto a sé stessi (e a chiunque fosse disposto ad ascoltarli) di essere una nazione che cambia di continuo, che crea costantemente il futuro. Sebbene presente fin dai tempi della Rivoluzione americana, questo concetto si è radicato in maniera ancora più profonda nella psiche nazionale negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale, quando gli Stati Uniti hanno potuto definirsi una “superpotenza”.
sabato 1 marzo 2025
EUGENETICA SUPREMATISTA. I FIGLI DI ELON MUSK. REDAZIONE, Musk e Shivon Zilis hanno un altro figlio: Mr Tesla padre per la 14ma volta, il bimbo si chiama Seldon Lycurgus, REPUBBLICA, 1.03.2025
Elon Musk padre per la quattordicesima volta. Dopo la nascita, appena poche settimane fa, del tredicesimo erede, Shivon Zilis, ha annunciato di aver avuto un altro figlio. Zilis è la direttrice delle operazioni e progetti di speciali della società Neurolink di Musk, ma con il magnate non ha nessun legame sentimentale: da lui però ha avuto tre figli.
venerdì 28 febbraio 2025
GUERRA RUSSO-UCRAINA. IL COLLOQUIO ZELENSKY-TRUMP. MAGGIO G., Casa Bianca come un saloon, rissa Trump-Zelensky: “Giochi alla Terza Guerra Mondiale”, LA STAMPA, 28.02.2025
A lta tensione alla Casa Bianca dove oggi il presidente Usa Donald Trump ha accolto il leader ucraino Vladimir Zelensky. Già le premesse non sono state delle migliori, con il tycoon che ha ricevuto il presidente ucraino, vestito di nero, con una battuta: «Si è vestito elegante» ha detto Trump diretto ai cronisti.
mercoledì 22 gennaio 2025
ELEZIONI PRESIDENZIALI 2024. AFFLUENZA AL VOTO DEL 63,9%. LINDSAY J., Le elezioni del 2024 in cifre, COUNCIL FOREIGN RELATIONS, 18.12.2024
Le elezioni del 2024 sono quasi finite. Gli elettori del Collegio elettorale si sono riuniti ieri nelle capitali degli stati in tutto il paese per esprimere il loro voto. Il risultato è stato quello che tutti si aspettavano, l'elezione di Donald Trump come quarantasettesimo presidente degli Stati Uniti. Ora che le elezioni sono state concluse (nessuno si aspetta che la certificazione del voto venga interrotta il 6 gennaio 2025, come è successo nel 2021), ecco un riepilogo di come è andato il voto nel 2024.
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lunedì 20 gennaio 2025
TRUMP AL SECONDO MANDATO. MONOPOLI DEI MEDIA E POTERE. INTERVISTA CON STILLE A., “Zuckerberg, Bezos e i miliardari del tech puntano su Trump per potere e soldi senza limiti”, parla Alexander Stille, L'UNITA', 19.01.2025
Quello che il mondo si appresta a conoscere, con cui fare i conti, sarà un Trump 4.0, con le spalle protette dai grandi capi del Big Tech (Alphabet, Amazon, Apple, Meta, and Microsoft). A sostenerlo è Alexander Stille. Giornalista e scrittore statunitense, Stille collabora con prestigiose testate come The New Yorker e The New York Times, e insegna giornalismo alla Columbia University.







