sabato 12 ottobre 2013

MONOPOLISTI DELLA PRIVACY. REDAZIONE, Zuckerberg compra le case intorno alla sua villa per tutelare la propria privacy , IL CORRIERE DELLA SERA, 12 ottobre 2013

Ammettiamolo, l’idea di diventare vicini di casa di Mark Zuckerberg solleticherebbe chiunque, se non altro per vedere come vive l’uomo che in quasi dieci anni ha convinto un miliardo e duecentomila persone a non farsi i fatti propri su Facebook ma a condividerli con il resto del mondo. Ma proprio per evitare di ritrovarsi con qualche ficcanaso a tiro di finestra (o, peggio ancora, qualche paparazzo in cerca di scatti proibiti e privatissimi) il social fondatore ha comprato le quattro case adiacenti alla sua villa di Palo Alto, fregando così un costruttore che voleva acquistare una delle proprietà e pubblicizzarne poi la vendita puntando guarda caso sull’illustre vicinanza.




PREZZI DA CAPOGIRO - Per la verità il nome di Zuckerberg non compare direttamente sui quattro contratti d’acquisto, tutti siglati per conto di affiliate della Iconiq Capital, società di San Francisco che si occupa della gestione patrimoniale delle sue finanze, ma il mistero sul nuovo proprietario dell’enclave di Crescent Park (il quartiere di super-ricchi dove vivono anche il boss di Yahoo, Marissa Mayer, e quello di Google, Larry Page) è durato giusto il tempo che la solita fonte anonima spifferasse tutto al San Jose Mercury News. Si è così saputo che la prima acquisizione da 4,8 milioni di dollari (la casa proprio dietro a quella dove il 29enne miliardario vive con la moglie Priscilla Chan) risale al dicembre del 2012, mentre le ultime tre sono state definite in rapida successione fra l’inizio di settembre e la settimana scorsa, per una cifra totale che supera i 30 milioni di dollari. «E’ un prezzo assurdamente alto anche per un quartiere di lusso come quello - ha puntualizzato un agente immobiliare locale al Silicon Valley Business Journal che per primo parlò delle vendite, ipotizzando che dietro a tutte ci potesse essere proprio Zuckerberg – perché è dieci volte il valore di mercato».
NUOVI INQUILINI - Sebbene non ci siano state ancora conferme ufficiali da parte dei diretti interessati, una cosa per il momento pare però certa: ovvero, che il signor Facebook non ha alcuna intenzione di buttar giù le ville acquistate per creare un’unica, gigantesca proprietà a prova di privacy (fra l’altro, lui e la moglie hanno anche una casa nel cuore di San Francisco, ora in ristrutturazione) ma, al contrario, le ha affittate alle stesse famiglie che le abitavano in precedenza e che quindi conosceva già, scongiurando così il pericolo di ritrovarsi con qualche nuovo vicino impiccione

Nessun commento:

Posta un commento