sabato 28 dicembre 2013

SOVVERSIVI AMERICANI. V. MAZZA, E' un termine che porta ad esaltare la distruzione e la contestazione fine a se stesse? Oppure è uno strumento utile a valutare le rivoluzioni culturali effettivamente in atto? L’America e il culto dei “sovversivi”: una parola da cancellare dal dizionario?, IL CORRIERE DELLA SERA, 28 dicembre 2013

Il 2013 è stato l’anno dei “sovversivi”. O meglio, sovversivo (“disrupter”) è stata una delle parole più alla moda dell’anno. Non immaginate però la disobbedienza civile di Thoreau, di Gandhi o di Martin Luther King. Pensate piuttosto a Steve Jobs o Mark Zuckerberg. Il termine nasce a Silicon Valley e definisce “un imprenditore un po’ spaccone che inventa un nuovo prodotto o un nuovo modo di fare affari che sconvolge il mercato”: distrugge ma in modo creativo, per fare spazio al nuovo.

domenica 8 dicembre 2013

MARTIN SCORSESE UN FILM SUL MONDO FINANZIARIO. SILVIA BIZIO, Cinema, Sesso, droga & soldi Scorsese: "Ecco i criminali della finanza", LA REPUBBLICA, 8 dicembre 2013

NEW YORK - Tre ore di orge, droghe e ogni dissolutezza nella vita di un personaggio che Leonardo di Caprio definisce un moderno Caligola in The wolf of Wall Street, il nuovo film di Martin Scorsese che segue l'ascesa, la ricchezza e gli eccessi di Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo di Wall Street alla fine degli anni 80 grazie a vendite fraudolente di azioni spazzatura e ad ogni disprezzo per la legge. Il film, in lizza per la candidatura a miglior commedia dell'anno da parte della Hollywood Foreign Press, mette Martin Scorsese, 71 anni, in piena corsa all'Oscar. Esce negli Usa il giorno di Natale e il prossimo gennaio in Italia.

domenica 1 dicembre 2013

GENTRIFICAZIONE NEGLI USA. NUOVI PROCESSI SOCIALI NELLE CITTA' E NELLE METROPOLI

http://kikukula.blogspot.it/2013/12/sociologia-dello-spazio-urbano.html

INTESA USA E PARADISI FISCALI. REDAZIONE, Paradisi fiscali: intesa tra Usa, Isole Cayman e Costa Rica su conti offshore , IL CORRIERE DELLA SERA, 29 novembre 2013

New York, 29 nov - Gli Stati Uniti hanno firmato un accordo con le isole Cayman e la Costa Rica in base al quale i due Paesi forniranno informazioni sui conti corrente detenuti da cittadini americani. Lo ha comunicato il dipartimento del Tesoro, che intende lottare contro l'evasione fiscale. Gli accordi con i due paradisi fiscali rientrano tra le azioni intraprese dagli Stati Uniti per rafforzare il Foreign Account Tax Compliance Act (Facta), pronto ad entrare in vigore nel luglio 2014. Facta impone alle istituzioni finanziarie estere di comunicare all'Internal Revenue Service (Irs), l'agenzia delle entrate americana, i dati di conti offshore dal valore di oltre 50mila dollari. Con questa mossa, gli Stati Uniti portano a 12 il numero di accordi intergovernativi che aiuteranno i Paesi partner a rispettare la legge, promulgata nel 2010 dopo uno scandalo legato a una banca svizzera che aveva nascosto le fortune di 17.000 contribuenti americani. A24-Spa 29-11-13 20:27:54 (0538) 5

venerdì 22 novembre 2013

VIOLENZA E AMORE MADE IN USA. CHARLES MANSON SI SPOSA. IL CORRIERE DELLA SERA, 22 novembre 2013; ROLLING STONE MAGAZINE, 21 novembre 2013

Sta scontando ergastolo per la strage in cui morì anche Sharon Tate. Lo ha rivelato lui stesso in una intervista al mensile Rolling Stone. Manson ha 79 anni e ha passato parte della sua vita nelle galere americane. Attualmente si trova in una prigione californiana. La sua fidanzata è una ragazza di 25 anni. La ragazza passa diverse ore con Manson. Dall'età di 19 anni si è trasferita in una casa vicina alla prigione per poterlo vedere più spesso e si è incisa una croce sulla fronte uguale a quella che avevano i seguaci di Manson che uccisero 5 persone nella villa di Roman Polanski. La ragazza afferma che Manson è innocente e posta immagini che la ritraggono felice con l'uomo. Protesta perchè non viene lasciata sola con Manson nella sala visite. La giovane dice che i genitori hanno approvato la sua scelta di sposare Manson e si sono offerti di ospitarli in casa.



Ecco l'intervista:

lunedì 18 novembre 2013

CINEMA. DA NEW YORK A WALL STREET. ROCCO E I SUOI FRATELLI ci mostra la Milano degli anni Sessanta, all'alba del primo boom economico italiano.

La rassegna sulla società urbana, dopo i film di Scorsese sul "mito di fondazione" di New York e sul fascino corruttore della metropoli secondo Dassin, punta, ora, la sua attenzione sull'Italia fra gli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta del 1900. Si tratta di un periodo storico importante per la società italiana che vede decollare proprio in  quegli anni il suo primo boom economico ed importare dagli USA molti dei suoi miti. Il cinema italiano è pronto ad accogliere la sfida e documenta in modi efficaci questa trasformazione. Così è per il film di Luchino Visconti ROCCO E I SUOI FRATELLI (1961), la storia di una famiglia lucana che tenta la fortuna a Milano. Anticipiamo qui il dialogo-discorso ideologico fra Ciro e Luca con il quale praticamente si conclude il film.


Alla fine del dialogo puoi vedere la sequenza filmata corrispondente

CINEMA. LUCHINO VISCONTI PARLA DEL SUO FILM "Rocco e i suoi fratelli"

Luchino Visconti risponde ad alcune domande sul suo film "Rocco e i suoi fratelli" (da Rocco e i suoi fratelli, Cappelli, Bologna, 1978)



domenica 17 novembre 2013

POTERI MILITARI USA NEL MONDO. M. DINUCCI, L'Europa (de) nuclearizzata, IL MANIFESTO, 12 novembre 2013

I riflettori dei media sono puntati su Ginevra, dove sono in corso i colloqui per denuclearizzare l'Iran, che non possiede armi nucleari e aderisce al Trattato di non-proliferazione. Resta invece nell'ombra Israele, che possiede centinaia di armi nucleari, puntate sull'Iran e altri paesi, e non aderisce al Trattato di non-proliferazione.

domenica 10 novembre 2013

VIOLENZA MADE IN USA. REDAZIONE, Usa, sangue a un «diciottesimo Due morti e ventidue feriti, IL CORRIERE DELLA SERA, 10 novembre 2013

Sparatoria durante una festa di compleanno dove erano presenti almeno cento persone: due persone sospettate


ECONOMIA MADE IN USA. P. PELLIZZETTI, Si chiama reshoring, è il ritorno a casa dell'industria, IL MANIFESTO, 5 novembre 2013

Se lo tocchi non esiste». Era lo slogan paradossale del consulente McKinsey Tom Peters, che bene rappresenta il pensiero mainstream nella stagione menzognera - della fine degli anni Ottanta e proseguita almeno per tutto il decennio successivo - in cui le retoriche del virtuale accompagnavano la finanziarizzazione del mondo. Gli anni in cui se un'impresa tagliava pezzi della propria organizzazione (l'eufemistico re-engineering) migliorava quotazione borsistica; in cui il Far East divenne l'officina del mondo, calamitando un flusso di decentramento produttivo transnazionale iniziato nel 1962, quando l'impresa di semiconduttori made in Usa Fairchaild insediò il proprio stabilimento di montaggio a Hong Kong. Data d'inizio della deindustrializzazione occidentale. Da quel momento fu mattanza a Ovest, nel susseguirsi di bollettini bellici che segnalavano la crescente desertificazione del lavoro.

VIOLENZE CONTRO LE DONNE-SOLDATO. M. GAGGI, 'Puniremo gli abusi in caserma', IL CORRIERE DELLA SERA, 4 novembre 2013

Democratiche, vogliono leggi diverse. E si contendono i voti dei maschi

giovedì 7 novembre 2013

POLIZIA AMERICANA E TELECAMERE. Poliziotti "armati" di telecamera. E i crimini diminuiscono. Video, da VIRGLIO, 7 novembre 2013

A Rialto, in California, da qualche giorno i poliziotti girano con occhiali dotati di telecamera. La nuova tecnologia viene usata per limitare il numero di false denunce presentate contro di loro. Ma anche per spingere gli agenti a comportarsi correttamente con i cittadini. E, in effetti, l'utilizzo di questo dispositivo sembra avere sortito già i primi risultati: dall'introduzione delle telecamere indossabili, nel febbraio 2012, il numero di denunce presentate contro gli ufficiali di polizia è sceso dell'88 per cento, mentre l'uso della forza da parte degli agenti è calato del 60 per cento.


domenica 27 ottobre 2013

VIOLENZA MADE IN USA. REDAZIONE, New York, quattro bambini e la madre massacrati a colpe di machete , IL CORRIERE DELLA SERA, 27 ottobre 2013

Arrestato il cugino, 25 anni. La polizia lo ha trovato nell’appartamento delle vittime coperto di sangue

NOTIZIE CORRELATE





Orrore a Brooklyn, dove una madre di 37 anni e i suoi quattro bambini, di età compresa fra uno e nove anni, sono stati massacrati a colpi di coltello e machete da un cugino dei piccoli che soffriva di disturbi mentali. Il sospetto, 25 anni, è stato arrestato nell’appartamento dove viveva con le vittime e nel quale e’ avvenuto il delitto, nella tarda serata di sabato. La dinamica del massacro ancora non è chiara, né lo è il movente.
A PIEDI NUDI - A quanto riferisce il New York Post, il padre dei bambini è arrivato a casa troppo tardi ed è riuscito soltanto a bloccare l’aggressore. Intanto la madre dell’assassino, anche lei residente nell’appartamento e illesa, chiamava la polizia. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, l’assassino era a piedi nudi e coperto di sangue. E’ rimasto impassibile mentre le ambulanze portavano via i due feriti ancora vivi, morti poco dopo in ospedale, e le tre vittime rimaste uccise sul colpo.

MINORANZE POLITICHE IN USA. M. TEODORI, Lo stile paranoico che blocca gli USA, IL CORRIERE DELLA SERA, 22 OTTOBRE 2013

L’opinione pubblica si chiede come mai il presidenzialismo americano, un sistema decisionale rapido ed efficace, sia stato paralizzato dalla crisi che ha portato allo shutdown. La risposta sta nel «governo diviso» al cuore dell’architettura politicoistituzionale degli Stati Uniti, che prevede la netta separazione di presidenza e Congresso, dedicata non solo alla divisione dei poteri ma anche al bilanciamento dei pesi e contrappesi per arginare il potere delle istituzioni pubbliche. L’esecutivo presidenziale e il legislativo parlamentare traggono legittimità da prove elettorali distinte, e non sono collegati da alcun voto di fiducia per cui, quando c’è contrasto, possono ostacolarsi a vicenda.

lunedì 21 ottobre 2013

DATAGATE. REDAZIONE, Gli Usa spiavano anche i francesi Registrate 70 milioni di chiamate, L'UNITA', 21 ottobre 2013

La National Security Agency americana (Nsa) ha «intercettato e registrato più di 70 milioni di conversazioni telefoniche in francia». Lo ha reso noto il quotidiano Le Monde, pubblicando documenti riservati della Nsa ottenuti da Edward Snowden, l'ex tecnico dell'agenzia di intelligence Usa che ha rivelato il programma di spionaggio di Washington.

Il ministro dell'interno francese, Manuel Valls, ha parlato di «rivelazioni sconvolgenti» e ha chiesto «spiegazioni» all'amministrazione americana. Il ministro degli Esteri, Laurent Fabius, ha convocato l'ambasciatore Usa a Parigi oggi al Quai d'Orsay per una «richiesta di spiegazioni».

Secondo quanto rivelato da Le Monde, la Nsa americana «ha registrato 70,3 milioni di chiamate telefoniche in Francia per un periodo di 30 giorni, fra il 10 dicembre 2012 e l'8 gennaio 2013». Per Le Monde, «la Nsa ha raccolto automaticamente le comunicazioni provenienti da determinati numeri telefonici e i messaggi registrati, nell'ambito di un programma battezzato con il nome in codice us-985d». Per il quotidiano francese, i documenti segreti della Nsa «fanno pensare che nel mirino dell'agenzia di intelligence Usa non vi fossero solo i sospettati di terrorismo, ma anche personaggi di alto profilo del mondo degli affari e della politica».

mercoledì 16 ottobre 2013

EROI AMERICANI. UNA BIOGRAFIA SU S. JOBS. S. MARCHETTI, L’altra biografia di Jobs: «Era convinto di essere stato un pilota durante la II Guerra Mondiale», IL CORRIERE DELLA SERA, 16 ottobre 2013

MILANO - Un maniaco del controllo, pazzo e dispotico e dall’ego smisurato, incapace di fare il padre ma in compenso bravissimo a fare sesso: così era Steve Jobs nel ricordo (diventato adesso un libro – The Bite In The Apple: A Memoir Of My Life With Steve Jobs - in uscita il prossimo 29 ottobre) di Chrisann Brennan, storica fidanzata del fondatore della Apple nonché madre della prima figlia Lisa, oggi 35enne .

lunedì 14 ottobre 2013

LA RELIGIONE AMERICANA. ROMANO GIACHETTI, VI PRESENTO DIO A STELLE E STRISCE, LA REPUBBLICA, 27 luglio 1992

New York - Esiste una religione americana? All' ultimo conteggio, 175 milioni di americani adulti si dichiaravano vagamente "aderenti" a un credo religioso. Di questi, 147 milioni (59,3 per cento della popolazione) risultavano membri delle 64 "chiese" o denominazioni ufficiali (non contando cioè fenomeni come le religioni New Age, Contro New Age, "serpentisti" e altre diavolerie californiane). Le denominazioni riconosciute, a loro volta, si suddividono in 156 gruppi, tra cui il più forte è quello cattolico (57 milioni), più monolitico anche se meno numeroso di quello protestante (79 milioni).


domenica 13 ottobre 2013

USA E RUSSIA SI CONFRONTANO DI NUOVO. LORETTA NAPOLEONI, Usa-Russia, la nuova Guerra fredda è sull’energia, IL FATTO, 13 ottobre 2013

Nonostante le tensioni politiche tra la Casa Bianca ed il partito repubblicano, l’economia americana continua a risalire la china della recessione grazie al boom energetico. Nel secondo trimestre del 2013, l’economia non è cresciuta dell’1,7 per cento, come annunciato un paio di settimane fa, ma del 2,5 per cento, questa l’ultima revisione annunciata venerdì scorso dal Dipartimento del Commercio americano. Da aprile a giugno le esportazioni sono cresciute al ritmo più alto degli ultimi due anni, e così facendo hanno ridotto il deficit della bilancia commerciale al 2,7 per cento del prodotto nazionale lordo. Meno della metà rispetto all’apice del 6 per cento del Pil raggiunto nel 2005.

sabato 12 ottobre 2013

MONOPOLISTI DELLA PRIVACY. REDAZIONE, Zuckerberg compra le case intorno alla sua villa per tutelare la propria privacy , IL CORRIERE DELLA SERA, 12 ottobre 2013

Ammettiamolo, l’idea di diventare vicini di casa di Mark Zuckerberg solleticherebbe chiunque, se non altro per vedere come vive l’uomo che in quasi dieci anni ha convinto un miliardo e duecentomila persone a non farsi i fatti propri su Facebook ma a condividerli con il resto del mondo. Ma proprio per evitare di ritrovarsi con qualche ficcanaso a tiro di finestra (o, peggio ancora, qualche paparazzo in cerca di scatti proibiti e privatissimi) il social fondatore ha comprato le quattro case adiacenti alla sua villa di Palo Alto, fregando così un costruttore che voleva acquistare una delle proprietà e pubblicizzarne poi la vendita puntando guarda caso sull’illustre vicinanza.

IL VERO VOLTO DELLA GUERRA. REDAZIONE, Cerimonie per i soldati morti in guerra Il Pentagono: false, le bare erano vuote, IL CORRIERE DELLA SERA, 12 ottobre 2013

Per sette anni finti funerali nella base Usa delle Hawaii
«Per il riconoscimento dei corpi ci vogliono molti anni»

martedì 8 ottobre 2013

LA RIFORMA SANITARIA E LE OPPOSIZIONI. REDAZIONE, I guai della riforma sanitaria americana, IL POST, 8 ottobre 2013

Da circa 10 giorni gli Stati Uniti e l’amministrazione Obama stanno attraversando un altro periodo complicato: il dibattito politico si è incartato sull’approvazione della legge finanziaria e sulla tattica “da sequestratori” dei repubblicani, condizionati dall’estrema destra del partito: la legge non è stata approvata, il governo federale “ha chiuso”, le trattative sono di fatto sospese e repubblicani e democratici paiono molto distanti da un compromesso. In tutto questo – e le cose sono anche in qualche modo collegate – è arrivata a un certo punto la riforma sanitaria di Obama, quella del 2010.


VIOLENZA MADE IN USA. REDAZIONE, Usa, nonna prende nipotina a martellate Poi la sgozza con un coltello da cucina, IL CORRIERE DELLA SERA, 8 ottobre 2013

La donna ha 62 anni, la piccola aveva sei mesi. Il padre della bimba la aveva affidata ai nonni domenica scorsa



lunedì 7 ottobre 2013

SISTEMI CARCERARI E TOSSICODIPENDENZA. STEFANO ANASTASIA, Carcere e droga, la svolta americana, IL MANIFESTO, 2 ottobre 2013

Risalendo dagli abissi di Poggioreale, Napolitano ha anticipato i contenuti di un messaggio che intende rivolgere alle Camere, perché valutino la possibilità di approvare un provvedimento di amnistia-indulto per porre termine - almeno temporaneamente -al gravissimo sovraffollamento che affligge le nostre carceri e chi vi è costretto. Il messaggio viene dopo ripetute sollecitazioni del Capo dello Stato e i vani tentativi messi in opera dal precedente governo e da quello in carica che per ben due volte hanno tentato di ridurre il sovraffollamento attraverso il ricorso a decreti, consapevolmente limitati in origine e ulteriormente spuntati nel corso dell'esame parlamentare di conversione in legge. La popolazione detenuta non cresce più da tempo, ma non riesce a diminuire in maniera significativa. E allora il Presidente della Repubblica chiede che si faccia qualcosa subito, con gli strumenti che la Costituzione affida al Parlamento: un provvedimento di amnistia-indulto, per esempio.

venerdì 4 ottobre 2013

OBAMA E LA GUERRA. MANLIO DINUCCI, Metamorfosi della 'dottrina Obama', IL MANIFESTO, 1 ottobre 2013

Nel corso del primo mandato, il presidente Obama prende formalmente le distanze dalla politica estera e militare del suo predecessore, il presidente Bush, dando l'impressione che gli Stati uniti non vogliano più essere «il poliziotto del mondo» e intendano attuare un disimpegno militare, in Afghanistan e altrove, per concentrarsi sui problemi interni. Nasce così quella che viene definita «dottrina Obama».

giovedì 3 ottobre 2013

lunedì 23 settembre 2013

LAVORO COME RELIGIONE. MODELLI USA DI LAVORO. G. COLLETTI, Lavoro uguale passione? La Silicon Valley si mette in discussione. E noi?, IL FATTO, 23 settembre 2013

Cosa sta succedendo alla Silicon Valley e al modello perfettissimo del lavoro inteso come passione? Chi sta uccidendo le magnifiche sorti e progressive del lavoro in salsa hi-tech, il sistema che ha mietuto molti seguaci (almeno a parole) anche qui nell’Europa continentale (anche se poi, a conti fatti, in pochi hanno deciso di adottare quel riferimento nel welfare come nel business)?

domenica 15 settembre 2013

GUERRE USA. FRANK BARAT, "Occidente ipocrita sulle armi chimiche". Intervista con N. Chomsky, IL MANIFESTO, 14 settembre 2013

«Israele non ha mai ratificato quei trattati internazionali e gli Usa li hanno ignorati assistendo Saddam Hussein che gasava con il sostegno dell'Amministrazione Reagan»
Frank Barat

domenica 1 settembre 2013

GUIDO ROSSI. SE L'AMERICA PUNISCE IL SOGNO AMERICANO, IL SOLE 24 ORE, 25 agosto 2013

Con alterne vicende la democrazia americana ha costituito per il resto dell'Occidente un sicuro punto di riferimento, sia pur a volte ambiguo e non privo di aspre critiche, ma apprezzato come una sorta di centro dell'Impero, con tutti gli avvicinamenti e le lontananze possibili.


venerdì 2 agosto 2013

MODA E MINORENNI IN USA. GIULIA LASAGNI, Usa, pronta legge per tutelare le modelle minorenni. “Status di artiste bambine”, IL FATTO, 30 luglio 2013

La macchina della fashion week di New York sta iniziando a scaldare i motori in vista del tradizionale appuntamento di inizio settembre. Ma all’orizzonte, oltre alle ultime tendenze di stile, c’è un’altra novità: restrizioni severe sull’impiego di modelle (e modelli) minorenni.

giovedì 1 agosto 2013

MISTERI AMERICANI. REDAZIONE, Molte ambasciate Usa chiuse domenica Il dipartimento di Stato: "Motivi di sicurezza", LA REPUBBLICA, 1 agosto 2013

Per non meglio specificate preoccupazioni concernenti la sicurezza delle rappresentanze diplomatiche interessate, un numero imprecisato di ambasciate degli Stati Uniti all'estero domenica prossima saranno chiuse: lo ha annunciato la portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Marie Harf, senza indicare quali e quante legazioni saranno coinvolte dal provvedimento nè per quale tipo di potenziale minaccia. Harf si è limitata ad aggiungere che, trascorsa la giornata del 4 agosto, l'amministrazione di Washington sottoporrà le proprie opzioni a nuova valutazione.

mercoledì 31 luglio 2013

VIOLENZA MADE IN USA. ORLANDO SACCHELLI, Arkansas, pistole agli insegnanti, IL GIORNALE, 31 luglio 2013

La decisione farà discutere. Alla Clarksville High School, nell’omonima cittadina dell’Arkansas (poco più di 9mila abitanti), insegnanti e funzionari scolastici – in tutto venti persone – potranno portare la pistola durante le lezioni. La legge statale, infatti, permette di introdurre armi in classe se il docente ha seguito un corso di formazione di almeno 53 ore, a seguito del quale può essere considerato a tutti gli effetti una “guardia”. Il distretto scolastico ha stanziato anche 1.100 dollari a testa affinché ogni partecipante al corso possa acquistare pistola e fondina.
Ovviamente non mancano le polemiche. Il via libera aller armi nelle scuole arriva sull’onda della paura per la strage nella scuola elementare di Newtown, in Connecticut, avvenuta lo scorso dicembre, dove un ventenne uccise 26 persone, di cui 20 bambini. Tra i critici invece, oltre al dipartimento dell’Istruzione, secondo cui andrebbero assunte guardie professioniste, c’è anche Donna Morey, ex presidente della Arkansas Education Association, che considera terribile l’idea di armare gli insegnanti: “I professori – spiega – dovrebbero pensare all’istruzione gli studenti, non alle armi”.
- Leggi l’articolo sul Daily News

DIRITTI UMANI E RISARCIMENTO. ANGELA GERACI, Dimenticato in una cella per quattro giorni Studente risarcito con 4 milioni di dollari, IL CORRIERE DELLA SERA, 31 luglio 2013

L'incubo di Daniel Chong, 25 anni: senza acqua, cibo e bagno in una stanza senza finestre. Il governo Usa ora paga i danni

USA E REATI SESSUALI. FEDERICA SENEGHINI, «Miracle Village», il paese in mezzo al verde dove uno su due ha commesso un reato sessuale, IL CORRIERE DELLA SERA, 31 luglio 2013

La comunità fondata nel 2009 in Florida:
«10-20 nuove richieste ogni settimana»


Visto dal satellite, «Miracle Village» è un rettangolino circondato dai campi di canna da zucchero. Un ritaglio in mezzo al verde fatto di una manciata di strade, su cui si affacciano in modo ordinato piccole case bianche munite di giardinetto, con tanto di bandiera a stelle e strisce che sventola al sole del sud della Florida. Palme e prati all'inglese. Una controversa oasi di tranquillità dove vivono appena 200 persone. Metà degli abitanti, infatti - uno su due -, ha commesso un reato sessuale: esibizionisti o colpevoli di crimini orrendi legati alla pornografia minorile. C'è chi ha fatto sesso con minorenni e chi ha molestato i suoi figli. Insegnanti o allenatori sportivi. Ventenni o padri di famiglia. Dopo il carcere, hanno tutti trovato un posto dove vivere a «Miracle Village».

SEGRETI USA SVELATI. STEFANIA MAURIZI, Manning morirà in carcere, L'ESPRESSO, 31 luglio 2013

Centotrentasei anni. E' questa la pena che rischia l'ex analista dell'intelligence Usa, Bradley Manning, fonte di WikiLeaks, dopo che ieri il giudice della corte marziale, Denise Lind, lo ha riconosciuto colpevole di ben venti dei ventidue capi d'imputazione che pendevano sulla sua testa. Il verdetto è stato emesso ieri, ma la sentenza vera e propria richiederà settimane, perché a partire da oggi alle quindici e trenta (ora italiana) la corte marziale si riunirà per la cosiddetta 'sentencing phase' che porterà al giudizio finale, ma che richiederà ancora molti giorni, visto che in questa fase verranno sentite decine di testimoni dell'accusa e della difesa, come ha scritto ieri il New York Times.

lunedì 29 luglio 2013

BANCHE AMERICANE CONTRO LE COSTITUZIONI EUROPEE. C. DE FLORES, La sindrome della JP Morgan e l'assalto alla Costituzione, IL MANIFESTO, 28 luglio 2013

C’è una tentazione costituente che aleggia sul procedimento di riforme costituzionali. Una tentazione inafferrabile, ma anche ostentata; incuneata nei tecnicismi procedurali, ma talvolta sfoggiata apertis verbis nelle aule parlamentari. La si ritrova nel discorso sulla fiducia del Presidente del Consiglio che sollecita le forze politiche a «partecipare pienamente al processo costituente».

sabato 20 luglio 2013

IL CAPITALISMO AMERICANO E I SUOI CRITICI. BENEDETTO VECCHI, Il capitalismo sotto esame fra le due sponde dell'oceano, IL MANIFESTO, 16 luglio 2013

Considerato modello egemone per tutto il «lungo secolo», ha visto la critica ai suoi fondamenti relegata al mondo delle Università

NOAM CHOMSKY SUGLI USA. GIGI ROGGERO, Teologia politica dell'indignazione. Recensione a David Bersamian in Sistemi di potere. Conversazioni sulle nuove sfide globali, Ponte alle Grazie, pp. 185, euro 15, IL MANIFESTO, 18 luglio 2013

Una serrata critica ai miti della cultura liberal segnata dalla convinzione di un immutabile ruolo imperiale degli Stati Uniti

UNA ANALISI DEL CAPITALISMO AMERICANO. F. FASCE, Le ideologie nel labirinto. Recensione a Il capitalismo americano e i suoi critici, Jaca Book-Fondazione Micheletti, 2013, IL MANIFESTO, 16 luglio 2013

Il terzo volume dell'opera a cura della Fondazione Micheletti: «Il capitalismo americano e i suoi critici». I miti che hanno orientato le scelte di milioni di individui e il comunismo vissuto come referente-nemico dalla politica a stelle e strisce

mercoledì 17 luglio 2013

GIAPPONE - USA. IN CHE RAPPORTI SONO? PIO D'EMILIA, Cina, “perché i giapponesi non odiano gli americani? Non hanno il coraggio”, IL FATTO, 17 luglio 2013

Sulla sempre più vispa rete cinese giorni fa c’era l’ennesimo, accesissimo, dibattito sul Giappone. La domanda iniziale era: perché i giapponesi non odiano gli americani? perché, nonostante Hiroshima e Nagasaki, si sono subito convertiti al loro modello di vita, scodinzolandogli dietro e scimmiottandoli perfino nel cibo? Una domanda interessante, che non si pongono solo i cinesi – magari, come in questo caso, per trovare un altro modo di criticare gli “odiatissimi” cugini – ma chiunque abbia avuto occasione di visitare il Giappone e magari di viverci o avere degli amici giapponesi. Una domanda legittima, perché aldilà di quattro scalmanati ultranazionalisti, più “rumorosi” che pericolosi – come tale Nobuteru Sukuzi, sorta di Borghezio locale, candidato alle imminenti elezioni del Senato e fautore della “caccia” ai cinesi e ai coreani – e di qualche storico che comincia, timidamente, a sostenere che almeno una delle bombe, la seconda, forse non era necessaria, è difficile trovare in Giappone esempi di antiamericanismo virulento paragonabili all’antigiapponesismo dilagante – e ahimé crescente – in Cina e Corea. Interessante, tuttavia, è dare un’occhiata alle risposte dei cinesi. Anche perché molte, più che rispondere al quesito iniziale (e cioè perché i giapponesi non odino gli americani) mostrano ancora una volta come i cinesi, almeno quelli che si palesano sul web, odino i giapponesi.

mercoledì 3 luglio 2013

LIBERTA' O AFFARI? F. TAMBURINI, California, il via libera alle nozze tra gay creerà un giro d’affari da mezzo miliardo, IL FATTO, 3 luglio 2013

Il via libera alle nozze gay in California vale mezzo miliardo di dollari. Con l’annullamento della “Proposition 8”, il referendum che nel 2008 mise al bando i matrimoni tra omosessuali, è scattata una vera corsa all’altare nel Golden State, che sarà preziosa per le casse dello Stato e dei commercianti. Il think tank Williams Institute della UCLA School of Law prevede infatti 37mila matrimoni tra persone dello stesso sesso all’interno dello Stato da qui al 2016, che creeranno un giro d’affari da 492 milioni di dollari.
Le entrate fiscali legate ai matrimoni, secondo l’organizzazione, aumenteranno di 46 milioni di dollari nei prossimi tre anni. A beneficiarne, però, non saranno soltanto le casse pubbliche, ma anche ristoranti, catering, negozi, avvocati, banche e consulenti finanziari. “Nelle ultime 24 ore abbiamo già ricevuto 17 prenotazioni per cerimonie”, ha detto Jeffery Gordy, titolare di Prefer a Chef, servizio catering della zona di Sacramento, al giornale locale The Fresno Bee, sottolineando che “questa è probabilmente la decisione migliore che il governo abbia preso per aiutare le aziende”.

domenica 30 giugno 2013

GLI USA SPIANO IL MONDO. REDAZIONE, America nel mirino: «Spia l'Europa», L'UNITA', 30 giugno 2013

Crescono i malumori in Europa dopo le rivelazioni dello «Spiegel» secondo cui il programma di sorveglianza della National Security Agency americana riguardava anche molti Paesi europei e persino istituzioni e rappresentanze dell'Ue.

GENI AMERICANI. F. TORTORA, Michael Jackson «avrebbe comprato il silenzio sui suoi abusi sessuali con 35 milioni di dollari», IL CORRIERE DELLA SERA, 30 giugno 2013

Un predatore seriale di bambini, pronta a sborsare fior fiori di quattrini pur di comprare il loro silenzio. E' il ritratto sconvolgente di Michael Jackson secondo alcuni documenti scottanti dell'Fbi, mai resi pubblici e che sarebbero stati consultati dal domenicale britannico Sunday People. Il tabloid afferma che l'ex re del pop, scomparso nel 2009, avrebbe pagato almeno 35 milioni di dollari a due dozzine di teenager, vittime dei suoi abusi sessuali

sabato 8 giugno 2013

IMITARE GLI USA NELLA VIOLENZA. REDAZIONE, In aula con mimetica e un fucile: arrestato 17enne nel Bresciano, LA REPUBBLICA, 8 giugno 2013

E' stato arrestato lo studente 17enne del liceo Bagatta di Desenzano (Brescia) si è presentato nell'istituto dove studia indossando una tuta mimetica e con una custodia  per chitarra contenente un fucile da caccia con le munizioni. E' stata un'insegnante, durante le lezioni dell'ultimo giorno di scuola, a insospettirsi per l'atteggiamento del ragazzo che, improvvisamente, nell'intervallo ha imbracciato il fucile. A quel punto la donna ha chiamato i carabinieri la cui caserma dista pochi metri dal liceo. 


lunedì 6 maggio 2013

ARMI STAMPATE IN 3D A CASA. GABRIELE DE PALMA, La pistola fatta con una stampante 3D funziona, IL CORRIERE DELLA SERA, 6 maggio 2013

Funziona. Nonostante i dubbi e le perplessità di molti osservatori è stata realizzata la prima arma in plastica realizzata con una stampante 3D. A darne dimostrazione stato il suo ideatore, Cody Wilson, che da un anno lavora al progetto assai controverso per la creazione di un database di istruzioni open source per creare armi da fuoco con la stampa 3D. L'arma è stata battezzata Liberator, in onore delle omonime pistole usa e getta che gli americani costruirono durante la seconda guerra mondiale con l'intento – mai realizzato efficacemente – di paracadutarle ai francesi durante l'occupazione nazista.

giovedì 2 maggio 2013

LE ARMI FIN DA PICCOLI. REDAZIONE, Usa, bimbo spara col fucile e uccide la sorellina, IL CORRIERE DELLA SERA, 1 maggio 2013


Kentucky, il bambino ha 5 anni: l'arma gli era stata regalata

Aveva solo due anni la piccola Caroline Starks, ultima vittima di una lunga serie di incidenti causati dall'enorme diffusione negli Usa delle armi da fuoco. È stato il fratello di cinque a anni a scaricarle contro un fucile calibro 22, progettato per bambini, ma evidentemente letale, che aveva ricevuto in regalo lo scorso Natale.
LA MADRE IN VERANDA - È successo a Burkesville, nel sud del Kentucky. I due bambini giocavano in soggiorno, mentre la madre era in veranda per alcuni servizi domestici. Quando ha sentito lo sparo, si è precipitata in casa. Ma non c'era più nulla da fare.
IL LITTLE CRICKETT - Il fucile che ha ucciso Caroline è un little Crickett, formalmente un giocattolo, ma capace di sparare piccoli pallini metallici. L'azienda, che produce anche armi per adulti, nel 2008 ha prodotto 60.000 fucili dello stesso tipo. Lo slogan della Crickett «è il mio primo fucile» e il suo sito ha una sezione «angolo dei bambini», dove compaiono foto di bambini a poligoni di tiro o impegnati nella caccia agli uccelli o ai cervi. Il portavoce della polizia ha spiegato che in quella zona degli Stati Uniti le armi giocattolo, capaci comunque di esplodere veri e propri colpi, sono molto diffuse.

CANNIBALISMO IN VIRGINIA NEL 1609. PAOLO VIRTUANI, Cannibalismo tra i primi coloni in America, IL CORRIERE DELLA SERA, 2 maggio 2013


Tracce riscontrate sui resti di una ragazza di 14 anni
risalenti al terribile inverno del 1609 in Virginia

Almeno un caso di cannibalismo è stato accertato tra i coloni di Jamestown, la più antica colonia stabile inglese in Virginia. Lo hanno scoperto gli archeologi dello Smithsonian Institute di Washington analizzando il cranio e le ossa di una ragazza di 14 anni, di cui hanno anche riscostruito il viso.



venerdì 19 aprile 2013

ATTACCO A BOSTON. ANTONELLA DE GREGORIO, Bombe a Boston, gigantesca caccia all'uomo Morto un sospetto, il fratello 19enne in fuga, IL CORRIERE DELLA SERA, 19 aprile 2013

Una notte da far West e una città sotto assedio. Boston si è risvegliata venerdì mattina nel terrore, a soli quattro giorni dall'attentato alla maratona, con interi quartieri chiusi da cordoni di polizia, scuole pubbliche e università blindate, trasporti bloccati. Due persone sono state fermate nella casa dove vivevano i due fratelli ceceni, circondata dalla polizia. Il fuggitivo nel mirino di metà esercito era stato dato in fuga verso New York, a bordo di una Honda Crv di colore grigio di cui è stato divulgato il numero di targa. La macchina è però poi stata rintracciata, senza nessuno a bordo. Anche la perquisizione a un treno Amtrak proveniente da Boston non ha dato frutti. Al momento la polizia starebbe braccando il sospetto a Waterfront, un sobborgo a una decina di chilometri da Boston.


lunedì 15 aprile 2013

USA. SESSO E POLITICA. REDAZIONE, Leggi anti-sodomia e astinenza... Il sesso ossessiona i Repubblicani, L'UNITA', 13 aprile 2013

Per i Repubblicani il sesso è un chiodo fisso? Detta così, fraintedere sarebbe facile. Ma, proposte di legge alla mano, non si può negare che il partito con il simbolo dell'elefantino abbia un certo interesse per la regolamentazione della sfera sessuale umana.

domenica 14 aprile 2013

LA STORIA AMERICANA DAL PUNTO DI VISTA DEGLI AFRO-AMERICANI. BONNIN, CURCIO, ZANNINI, Identità in movimento. Intervista con Robin Kelley, IL MANIFESTO, 11 aprile 2013

Un'intervista  di  Ivan Bonnin, Anna Curcio e Leonardo Zannini con Robin Kelley, storico radicale afroamericano. Il filo rosso di una critica al razzismo e all'oppressione, dal «potere nero» alla recente esperienza di Occupy. il manifesto, 11 aprile 2013

mercoledì 27 marzo 2013

RISCHIO CONTAGIO VIRALE. REDAZIONE, Usa, sparita fiala con virus letale, IL CORRIERE DELLA SERA, 27 marzo 2013


Allerta in Texas: dal bio-laboratorio del governo americano di Galveston è sparita una delle cinque fiale contenenti il letale virus Guanarito, proveniente dal Venezuela. Come il virus Ebola il Guanarito causa febbri con emorragie sotto pelle, negli organi interni. Non vi è alcun trattamento per la malattia e la mortalità, per chi la contrae, può arrivare fino al 20%.

lunedì 11 marzo 2013

VIOLENZE MADE IN USA. MARINA MASTROLUCA, Washington Post, sondaggio-choc «Chi conosci cui hanno sparato?», L'UNITA', 11 marzo 2013

È cominciata così, con un necrologio per ricordare un amico ucciso a colpi di pistola, da un cliente che evidentemente non aveva apprezzato la sua mediazione in una disputa legale. È stato allora che Roger Hartley, professore di scienze politiche di Asheville, si è reso conto che il numero delle persone di sua conoscenza andate incontro ad un proiettile fatale, uccise o solo ferite, erano ben nove. Malgrado una vita normale, in un Paese normale, senza una guerra in casa. Così Hartley ha girato la domanda che gli frullava per la testa ai suoi contatti su Facebook. «Quante sono le persone che conosci (alle quali hai parlato) che sono state vittime della violenza delle armi? Suicidi, incidenti, omicidi... non importa. Niente politica, niente giudizi. Solo un numero». Tempo 24 ore, gli avevano risposto già in sessanta...

lunedì 11 febbraio 2013

CINEMA IN USA. POVERTA' DI UN PAESE RICCO. ROBERTO ESCOBAR, Nella palude vincono i 'perdenti', L'ESPRESSO, 8 febbraio 2013

E' fuori dal mondo, il mondo di "Re della terra selvaggia" ("Beasts of the Southern Wild", Usa, 2012, 93'). I suoi abitanti lo chiamano the Bathtub, la Vasca, o meglio la Tinozza. Il film dell'esordiente Benh Zeitlin e della giovane sceneggiatrice Lucy Alibar è ambientato nelle paludi della Louisiana, appena fuori da New Orleans. Ma la vicenda della piccola Hushpuppy (Quvenzhané Wallis), di suo padre Wink (Dwight Henry) e degli abitanti neri e bianchi della Tinozza potrebbe svolgersi ovunque, e in un tempo qualsiasi. A parte vecchi motori marini e pochi altri relitti tecnologici della modernità industriale, quel loro mondo fuori dal mondo è spaesante come un luogo arcaico e contemporaneo, familiare ed estraneo.


giovedì 24 gennaio 2013

GUERRE USA. LE DONNE SOLDATO IN PRIMA LINEA. REDAZIONE, Donne soldato in prima linea Panetta: "Saremo più forti in guerra, LA REPUBBLICA, 24 gennaio 2013

"Dare il via libera alle donne soldato in ruoli di combattimento al fronte darà più forza all'esercito Usa per poter vincere le guerre". E' questo il commento del ministro delle Difesa uscente degli Stati Uniti, Leon Panetta, che ha ufficializzato la decisione di revocare il divieto americano di schierare al fronte come combattenti in prima linea le soldatesse, che finora venivano impiegate solo nelle retrovie. Panetta ha spiegato che le forze militari sono più forti quando puntano su "tutte le diverse forze del popolo americano".

VIDEO

martedì 22 gennaio 2013

"Facebook spinge all'invidia e all'infelicità" Un'altra ricerca in arrivo. Fatta per discutere, LA REPUBBLICA, 22 gennaio 2013


Sarà presentata nel dettaglio in febbraio. Per ora si sa che gli utenti di FB che raccolgono quotidianamente notizie sulla vita di amici e conoscenti on line provano una costante sensazione di invidia aumentata dal fatto che la maggioranza dei profili è costruita in modo da amplificare - e spesso fingere - la felicità personale



giovedì 10 gennaio 2013

CINEMA USA. GUSA VAN SANT, PROMISED LAND, di GIULIA D'AGNOLO VALLAN, Gli effetti collaterali dell'identità americana, IL MANIFESTO, 8 gennaio 2013


Il fracking facilita la fuoriuscita in superficie del gas ma contamina le acque uccidendo il bestiame
Un film «sull'America di oggi, sull'identità americana». L'ultimo lavoro di Gus Van Sant, Promised Land, uscito il week end scorso negli Usa, è nato da una serie di conversazioni tra Matt Damon, l'attore di The Office John Krasinski e lo scrittore Dave Eggers. «Discutevamo molto della situazione attuale del paese - da dove veniamo, dove siamo diretti», ha raccontato (in un'intervista al sito Screen Rant) Damon, che è produttore del film, e che inizialmente doveva/voleva esserne anche il regista. 

CINEMA USA. THE MASTER, LUKE CIANNELLI, MASTER OF UNIVERSE LE DIVINITA' NEOLIBERISTE, IL MANIFESTO, 3 gennaio 2013


Un meno autobiografico Paul Thomas Anderson analizza le origini del male americano, criticandone la religione «industria del potere» Ispirato al fondatore di Scientology, analizza le sette extra cristiane come risoluzione di dubbi e angosce
THE MASTER DI PAUL THOMAS ANDERSON, CON JOAQUIN PHOENIX E PHILIP SEYMOUR HOFFMAN, USA 2012